REDAZIONE GROSSETO

Gestione illegale di rifiuti, sequestrata un’area in città: denunciati tre imprenditori

Era usata come deposito definitivo di oltre 450 metri cubi di scarti di rocce e materiale edile. Il Giudice del tribunale di Grosseto ha sequestrato l’intera area di 900 metri quadri

Rifiuti illegali a Grosseto

Rifiuti illegali a Grosseto

Grosseto, 14 marzo 2025 – Ancora una discarica non autorizzata in città. Che, fortunatamente, è stata scoperta dal nucleo investigativo dei carabinieri forestali di Grosseto. L’intervento rientra nel più ampio controllo dei cantieri edili in città, che in questo ultimo anno si sono moltiplicati anche grazie alle agevolazioni governative del 110 per cento.

I militari, nei giorni scorsi, hanno scoperto un’area, che è nella zona urbanizzata, che era stata utilizzata illecitamente come sito di deposito definitivo di rifiuti. Rifiuti “cosiddetti” speciali, costituiti da terre e rocce da scavo. Sul posto i militari hanno accertato che il materiale, circa 450 metri cubi, era privo di qualsiasi certificazione, quella relativa all’assenza di sostanze inquinanti.

Non vi era inoltre traccia di alcun progetto relativo alle modalità di riutilizzo del materiale che, dalla nuova normativa, può e deve essere riutilizzato anche in edilizia.

Nel sito in questione sono stati anche ritrovati ulteriori rifiuti derivanti dalla gestione di alcuni cantieri edili.

I militari hanno denunciato all’autorità giudiziaria sia l’imprenditore proprietario del terreno che l’esecutore materiale delle opere, oltre al progettista del cantiere. Il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Grosseto ha ritenuto di disporre la misura cautelare del sequestro dell’intera area circa 900 metri quadri, che era ormai diventata una discarica a cielo aperto.

I rifiuti inoltre, nei prossimi giorni, dovranno essere analizzati per escludere la presenza di fonti di inquinamento e di pericolo per l’ambiente e poi gestiti a norma di legge. Si tratta dell’ennesima discarica trovata in città: le altre, individuate dai Carabinieri nelle campagne vicino a Grosseto e non solo, sono state bonificate.