
Terme di Saturnia Natural Destination ha ospitato circa 30 buyer esteri, giunti fino a Saturnia, nel cuore della Maremma, grazie al progetto "Sostegno alla promozione internazionalizzazione del settore termale" lanciato da Ice, Enit e Federterme. Per i giornalisti e tour operator internazionali è stata organizzata un’ampia presentazione del territorio, con una degustazione di cibi locali e vini a cura del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano, per esaltare la tradizione vitivinicola del territorio. A conclusione si è svolta una cena di gala. Per i professionisti stranieri, provenienti da buona parte di Europa la visita alle Terme di Saturnia è stata un’occasione per conoscere questo angolo di Maremma e scoprire in che contesto ambientale sorge Terme di Saturnia Natural Destination. I mercati esteri su cui punta Terme di Saturnia sono quelli nord europei, tedeschi, austriaci e russi e le evidenze scientifiche delle caratteristiche uniche della acque della sorgente sono il catalizzatore di nuovi flussi esteri per tutta l’area. Di flussi turistici, di nuovi e vecchi mercati e di prospettive future è stato possibile parlarne anche con il direttore di Terme di Saturnia, Fabio Datteroni. "Il Covid, anche per il termalismo ha rappresentato il punto zero su cui costruire nuove offerte. – ha dichiarato Datteroni – A settembre 2020, periodo di riapertura dopo il lockdown abbiamo avuto fin da subito delle interessanti sorprese, clienti nuovi e diversi da quelli che eravamo abituati ad accogliere si sono affacciati alla nostra struttura. È stato un crescendo di richieste fino ad arrivare all’estate appena terminata che ha registrato il record storico di presenze della nostra struttura".
Le Terme, che si trovano nel comune di Manciano, sono una destinazione molto amata dal turismo italiano. "In questi due anni abbiamo lavorato, per lo più, con turisti della nostra nazione – spiega Datteroni – e debbo dire che, con sorpresa, abbiamo scoperto che la nostra struttura è molto amata anche da turisti giovani". Tra le sfide future c’è la volontà di tornare ad essere location termale per turisti di tutte le nazioni. "Dobbiamo riprendere in mano – ribadisce Datteroni – l’internazionalizzazione del nostro futuro. Vogliamo contribuire a creare una Toscana ancora più internazionale". Infine il direttore ha sottolineato come Terme di Saturnia rappresenti un punto di riferimento per il territorio. "Lavoriamo per costruire e mantenere vive le collaborazioni con le tante realtà del territorio, comprese quelle culturali – conclude – per Terme di Saturnia è stato un enorme piacere aver ospitato Saturnia Film Festival e esposizioni di artisti locali".
N.C.