"Su via Barellai sono state fatte scelte sbagliate". Il sindaco Arturo Cerulli interviene sulle due situazioni che riguardano la via di Porto Santo Stefano: quella dei lavori alla Casa della Salute, già iniziati da tempo dalla Asl, e il progetto sull’allargamento della strada. Entrando nel merito dei due argomenti, Cerulli sottolinea che "entrambe le opere non sono lavori della precedente amministrazione, lo chiariamo. Perché la Casa della Salute viene fatta direttamente dall’Asl – dice il primo cittadino –. L’unico atto ufficiale del Comune fatto dalla precedente amministrazione riguarda la cosa assurda, che già avevamo criticato a suo tempo, che ha visto lo scambio fra immobili, regalando letteralmente una struttura del Comune. Questa è una cosa inaccettabile, assieme al fatto che la location è completamente errata, sarebbe stato meglio realizzare quell’opera da un’altra parte, vedi ad esempio l’ex Aeronautica. Ovviamente non siamo contrari alla realizzazione della Casa della Salute in sé, ma solo sul luogo dove è stato deciso di farla". Cerulli affronta anche il tema dell’allargamento di via Barellai, per il quale nei giorni scorsi il Pd argentarino aveva specificato che la precedente amministrazione guidata da Franco Borghini aveva "fatto finanziare l’opera, dal costo di oltre 1 milione, all’Autorità Portuale regionale, con costi a carico del Comune di 129 mila euro per la progettazione e la direzione dei lavori". Tema di quella strada riguarda anche le infiltrazioni d’acqua che arrivano nei negozi sottostanti alla via. "Quei lavori devono essere di esclusiva competenza dell’Autorità Portuale – dice Cerulli –. Male ha fatto la precedente amministrazione a spendere soldi a favore della Regione per la progettazione. Siamo un ente che riceve i soldi dalla Regione e non viceversa, quindi è stato un errore. Non siamo contrari alla realizzazione dell’opera, ma abbiamo parlato con l’Autorità Portuale facendo le nostre osservazioni, noi vorremmo rivedere il progetto. Questo perché ci sono infiltrazioni d’acqua da via Barellai ai locali sottostanti, serve intervenire in modo diverso, quindi c’è bisogno di rivedere il progetto".
Andrea Capitani