Pulizia dei fondali del porto. Tanti rifiuti raccolti grazie all’attività dell’Underwater Pro Tour

Tra gli oggetti recuperati parti di barche, nasse vecchie e rotte, secchi, tubi e anche tappeti

Pulizia dei fondali del porto. Tanti rifiuti raccolti grazie all’attività dell’Underwater Pro Tour

Pulizia dei fondali del porto. Tanti rifiuti raccolti grazie all’attività dell’Underwater Pro Tour

Rifiuti e parti di barche rimossi dal fondale, dai volontari dell’Underwater Pro Tour per migliorare il porto del Giglio. Nei giorni scorsi dieci volontari, provenienti da diverse città d’Italia, si sono adoperati per pulire il fondale del porto dell’Isola del Giglio. Quattro volontari si sono immersi e, alla guida dei propri scooter subacquei, hanno scandagliato il fondale del porto alla ricerca di rifiuti. Due volontari, a bordo di un gozzetto di proprietà, hanno provveduto a recuperare, svuotare e restituire ai subacquei le retine piene di rifiuti che venivano passate loro. Altri quattro volontari hanno fatto assistenza da terra. A riportare l’azione del gruppo è il portale Giglionews, che spiega come, dopo circa 90 minuti di lavoro, i subacquei siano riusciti a ripulire solo una parte del fondale, che ai loro occhi si è presentato, purtroppo, con molti rifiuti anche parecchio datati e sicuramente ingombranti. I rifiuti di piccole e medie dimensioni sono stati raccolti in sacchi condominiali rinforzati, mentre i rifiuti più ingombranti, tra i quali parti di barca, nasse vecchie e rotte, oggetti improbabili che ormai non è più chiaro cosa fossero in origine, tappeti grandi e piccoli, mezzi marinai e tubi vari, secchi e altri contenitori, sono stati depositati sul molo, per il successivo prelevamento e smaltimento. I ringraziamenti arrivano dagli organizzatori dell’Underwater Pro Tour "alle istituzioni che hanno rilasciato le opportune autorizzazioni a svolgere l’attività subacquea in porto, altrimenti vietata; alla ditta Giglio Ambiente, che puntualmente è al fianco dell’associazione per provvedere al recupero e smaltimento dei rifiuti; alla Misericordia Isola del Giglio, che ha gentilmente prestato il gazebo all’associazione; ai volontari presenti: persone, subacquei e non, che mettono a disposizione il loro tempo e la loro opera in modo assolutamente gratuito, per l’amore che hanno per l’Isola del Giglio e per il suo mare, a tutti coloro che hanno fatto un’offerta a sostegno dell’attività dell’associazione". Questi volontari sono tutte persone, per la maggior parte, che non vivono al Giglio, ma che si adoperano come possono per salvaguardare l’ambiente marino e non dell’isola Prossimamente verrà organizzato un incontro conoscitivo per presentare l’associazione alla popolazione gigliese, auspicando in una partecipazione significativa".