
Medici
Grosseto, 23 settembre 2019 - lSecondo la Asl «il servizio di psichiatria nelle Colline dell’Albegna per le emergenze notturne e nei giorni festivi – scrivono dalla direzione – non sarà ridotto, bensì riorganizzato», mentre secondo Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, che evidentemente interpreta in modo diverso questa riorganizzazione, «se fossero dei sarti, con tutto il rispetto per chi esercita questo mestiere, questi dirigenti Asl, per quanto è bravissima nel tagliare i vari servizi sanitari, sarebbe leader nel settore taglio e cucito».
La nuova riorganizzazione illustrata dalla Asl, insomma, sempre stando alle dichiarazioni dei dirigenti, prevede «un potenziamento il Centro di riferimento del servizio di psichiatria del Misericordia con la presenza dello psichiatra 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Lo psichiatra, raggiungibile telefonicamente, sarà di guardia nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Grosseto concordando con gli infermieri reperibili di Orbetello, se necessario, il trasferimento dei casi più critici verso il Misericordia, cosa che del resto accade anche adesso. Quindi la reperibilità degli infermieri della psichiatria rimane garantita come prima, il che significa che i pazienti avranno sempre a disposizione sul posto una competenza sanitaria del settore. È inoltre opportuno ricordare che da molti anni Grosseto (come Arezzo) è il centro di riferimento del territorio provinciale, verso cui vengono centralizzati i pazienti, questo per garantire risposte che aumentino la sicurezza del paziente stesso. In questo nuovo assetto organizzativo, quindi, le consulenze psichiatriche continuano ad essere garantite e lo specialista è, come prima, sempre a disposizione».
Parole, però che non convincono affatto Fabrizio Rossi che parla di «tagli, tagli e ancora tagli» e anche di «ennesima scure messa in atto dalla dirigenza dell’Asl Sud Est con l’avallo della Regione Toscana». Secondo Rossi, infatti, durante la notte e ei festivi «se un paziente dovesse avere la necessità di ricorrere alle cure della Psichiatria l’ospedale di Pitigliano e quello di Orbetello non garantirebbero il servizio in quanto tagliato . Pertanto l’unico presidio disponibile rimarrebbe quello del Misericordia di Grosseto. Ospedale che dista 90 km e più di un’ora dai comuni di Sorano e Pitigliano. Quindi assistiamo ancora una volta da parte della Asl, a quella politica rivolta come sempre ai tagli dei servizi, e quindi alla penalizzazione di tutti quei cittadini e malati che si trovano a vivere lontano dal capoluogo, e in aree disagiate della nostra provincia. Oggi più che mai i cittadini che pagano regolarmente le tasse, dovrebbero essere tutelati nei servizi sanitari, mentre assistiamo a cura di una dirigenza sanitaria legata al carro del presidente della rossa Regione Toscana, al continuo depauperamento dei servizi sanitari nel nostro territorio, sempre più impoverito».