LUCA MANTIGLIONI
Cronaca

Proposta di legge in Commissione. Laguna, via libera al Consorzio

Iniziato l’iter per la costituzione dell’Ente unico che dovrà gestirla. La sede sarà ad Orbetello

Non è ancora il caso di stappare lo spumante, ma diciamo che almeno possiamo iniziare a mettere la bottiglia in frigo, perché il passo che è stato fatto ieri ha portato il progetto fino ad un punto mai raggiunto in passato: con la discussione in commissione Ambiente delle varie proposte di legge presentate, è iniziato l’iter istitutivo del futuro Consorzio per la gestione e la salvaguardia della laguna di Orbetello. Tradotto in termini pratici: la discussione di ieri è il passo ufficiale che nelle intenzioni dei promotori deve portare alla creazione di un ente che si occupi della laguna in tutto e per tutto e, soprattutto, con pieni poteri decisionali.

"Abbiamo iniziato con la mia relazione, l’iter che ci porterà finalmente ad avere un consorzio per la gestione unitaria della laguna – dice Fabrizio Rossi, deputato di FdI, relatore e primo firmatario della proposta di legge –. Abbiamo messo una pietra miliare nell’annosa e travagliata gestione straordinaria della laguna che si protraeva da circa 30 anni. Le proposte di legge discusse in Commissione ambiente troveranno una sintesi nel corso delle commissioni che si succederanno e confido che condivideremo un testo da approvare con una procedura semplificata in Commissione anziché in Aula. Una volta approvato diventerà legge".

"Finalmente – commenta Marco Simiani, deputato Pd e capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio – dopo quasi 13 mesi dalla sua presentazione, siamo riusciti ad inaugurare alla Camera l’iter della discussione della proposta di legge sulla gestione della Laguna di Orbetello. La finalità di questo atto è dare vita ad una nuova forma di gestione ordinaria che sia capace di realizzare opere di prevenzione e manutenzione e intervenire con tempestività ed efficacia per far fronte ad eventi emergenziali. L’obiettivo è ora quello di approvare un testo di legge condiviso ed efficace prima possibile: confido nel senso di responsabilità dei colleghi di maggioranza".

"Nelle nostre intenzioni – continua Rossi – il nuovo Ente giuridico che andrà a formarsi, godrà di autonomia amministrativa, organizzativa e contabile, in un quadro di stretti rapporti funzionali e operativi con i vari uffici dello Stato, della Regione Toscana e dei Comune di Orbetello e Monte Argentario. Avrà un proprio statuto che dovrà essere predisposto d’intesa con gli altri enti consorziati e approvato dal Ministro dell’ambiente. Sarà inoltre dotata di un comitato tecnico-scientifico con funzioni di indirizzo, di proposta e consultive sulle attività svolte e di un collegio dei revisori dei conti. Sarà infine diretta da un Amministratore unico, il quale sarà nominato dal Ministro dell’ambiente d’intesa con la Regione Toscana e gli altri enti. La sede sarà nel comune di Orbetello".

Soddisfazione, com’è logico, anche da parte del Comune di Orbetello. "Siamo felici e gratificati dall’interesse del Governo sulla questione laguna – dice Luca Minucci, assessore comunale all’Ambiente –. Finalmente, se l’iter adesso seguirà la strada indicata, arriveremo ad avere un Ente in grado di decidere cosa fare e di gestire nel migliore dei modi la laguna".

Oltre alle buone intenzioni – che quelle, almeno a parole, non mancano mai –, servono però stanziamenti adeguati. E allora quanto costa mantenere la laguna?

"Diciamo che adesso vengono impiegati circa due milioni di euro all’anno, ma sappiamo bene che si parla di una gestione non risolutiva dei problemi – dice Minucci –. Per cui, sarà necessario prevedere interventi ordinari e soprattutto investimenti già nel medio periodo, iniziando dal rinnovo del parco mezzi".