REDAZIONE GROSSETO

Pronti per le prenotazioni Primi segnali di risveglio

Ha riaperto l’hotel Le Macinaie che già ospita un gruppo di turisti laziali Bracciali: "Noi ci stiamo dando da fare, ma non capisco certe divisioni"

"Vogliamo insistere ad essere ottimisti". Ieri, dopo tre mesi di chiusura ha riaperto l’hotel Le Macinaie, albergo storico del monte Amiata. Tra i primi a tirare su le saracinesche, questo albergo (che si trova appunto al Prato delle e Macinaie) ha inaugurato la fase 3 già con qualche turista al check-in. "Un piccolo gruppo di turisti provenienti dalla Lazio – dice Enrico Bracciali, proprietario dell’albergo – sono stati i nostri primi ospiti. Il gruppo aveva prenotato qualche giorno fa e noi siamo stati molto contenti nell’averli potuti accogliere". Qualche timida chiamata arriva, il telefono dell’albergo è tornato a squillare anche se questo finale di primavera un po’ pazzo non sta certo invogliando i turisti ad andare in montagna. "In questi giorni abbiamo riaperto il nostro booking – spiega Bracciali – e qualche prenotazione è arrivata anche via internet. Siamo molto lontani dai numeri normali ma vogliamo continuare ad essere ottimisti. Sono in contatto con gli albergatori dell’Amiata, molti stanno pensando di riaprire a breve, alcuni non riapriranno, altri provano a darsi una data stretta, insomma il nostro settore sta di nuovo muovendo i primi passi".

Anche se con i dovuti tempi, questa estate il turismo sull’Amiata potrebbe generare anche numeri importanti, di questo ne sono convinti i sindaci che in più di un’occasione hanno sottolineato come questa estate debba essere considerata un’opportunità da sfruttare. Spazi aperti, cultura, natura e turismo lento sono tre elementi che possono fare da traino per il turismo sull’Amiata, ma la parola d’ordine continua ad essere coesione, anche tra gli amministratori.

"Abbiamo seguito da vicino la vicenda che si è consumata e si sta consumando in questi giorni e che riguarda il progetto Amiata non solo neve – commenta il proprietario de Le Macinaie –. La guardiamo perché oltre ad avere una struttura ricettiva lavoriamo anche come agenzia di incoming e siamo molto dispiaciuti nel vedere che gli amministratori comunali si siano divisi su un finanziamento che avrebbe dato respiro al nostro comprensorio".

Tornando invece alle voci del territorio, sull’Amiata alcuni ristoranti sono tornati ad essere aperti, molti lo faranno nei prossimi giorni, la maggior parte sta lavorando sia in maniera tradizionale che con l’asporto. Anche tra i più scettici è tornato un po’ di ottimismo, come nel caso dello storico ristorante Aiuole, dove il proprietario Ugo Quattrini, ha annunciato la riapertura, prevista per venerdì 19 giugno.

Nicola Ciuffoletti