ANDREA FABBRI
Cronaca

Minacce e ‘presenze’ inquietanti al cimitero comunale di Montiano

Esposto in procura di due residenti: bigliettini e peli di gatto sui loculi

Guglielmo Butelli indica uno dei tanti fatti ‘strani’: fiori strappati da una sepoltura a terra

Montiano (Grosseto), 6 agosto 2018 - Vandalismo sacrilego da parte di qualche giovane annoiato o qualcosa’altro? È mistero al cimitero di Montiano dove da novembre si ripetono con una certa periodicità fatti ‘strani’ che adesso sono finiti sotto l’attenta lente d’indagine della Procura della Repubblica del tribunale di Grosseto. Guglielmo Butelli e Fabio Nardi, infatti, dopo diverse denunce ai carabinieri di Montiano e alla questura di Grosseto, pochi giorni fa hanno firmato anche un esposto alla Procura per quanto accaduto, pure di recente, tra i loculi del sito cimiteriale.

L’ultimo episodio, ieri mattina. Sulla tomba di uno dei cari di Fabio Nardi, lo stesso ha ritrovato una candela nera di grandi dimensioni, peli di gatto, occhiali da donna dentro a una custodia, e un elastico per capelli. Non solo. Davanti alla lapide di un altro loculo, poco più sopra al primo, è stata trovata un’altra candela molto particolare, rossa e incellofanata, e pure un biglettino scritto a mano in stampatello, conficcato nella terra di una piantina ornamentale. Impresse su carta scritte farneticanti, con insulti anche pesanti rivolti a qualcuno di non meglio specificato. Insulti e frasi tra le righe delle quali trapelano velate minacce.

«È da novembre che accadono fatti del genere – dicono Guglielmo Butelli e Fabio Nardi – E non soltanto alle nostre tombe. Anche altre famiglie sono state prese di mira. In alcuni casi sono scomparse le foto dei defunti e poi, dopo poche settimane, sono riapparse». Butelli ci accompagna su una tomba dove la fotografia del caro estinto effettivamente non c’è più. In una sepoltura a terra, lì accanto, sono stati strappati i fiori dalla vaschetta che li conteneva.

«Abbiamo fatto presente questa situazione a tutti – riprende Nardi – al sindaco, al commissario straordinario che c’era prima di lui, ai carabinieri, alla polizia municipale e alla cooperativa che si occupa della gestione del cimitero. Ma non abbiamo avuto notizie di interventi. Ciò che vediamo è che questi fenomeni continunano a ripetersi. Hanno acceso anche dei fuochi qui sotto, vicino ai loculi. Alla caserma dei carabinieri ho consegnato anche una pergamena scritta a mano, ritrovata sul loculo, con frasi deliranti».

Il cimitero di Montiano ha almeno due ingressi. Nessuno dei due presenta un lucchetto. Sono accessibili anche di notte. Tra l’altro l’illuminazione esterna è fuori uso. Funzionano solo le luci votive. «Noi siamo in grado di gestire queste situazioni, anche se adesso cominciano a farsi davvero pesanti – concludono Butelli e Nardi – ma la popolazione di Montiano è in prevalenza anziana e comincia a non sentirsi più sicura quando viene al cimitero. Abbiamo chiesto alle autorità di chiudere i cancelli almeno per la notte o di mettere delle telecamere. Aspettiamo risposte. Ma intanto gli episodi continuano».