Premio "Mariella Gennai" dedicato a don Milani. E’ aperto a tutte le scuole della Toscana

Aloisi (‘In movimento per Follonica’ e ‘Follonica nel cuore’) chiede interventi "Partendo dalla casa i giovani tornerebbero ad investire sul territorio".

Premio "Mariella Gennai" dedicato a don Milani. E’ aperto a tutte le scuole della Toscana

Premio "Mariella Gennai" dedicato a don Milani. E’ aperto a tutte le scuole della Toscana

FOLLONICA

"Un piano abitativo per i giovani. Parte dalla casa, dalla possibilità di risiedere a Follonica la rinascita della città". Lo chiede Alberto Aloisi di "In movimento per Follonica" e "Follonica nel cuore". "A giugno, secondo i dati a disposizione, Follonica ha toccato il record negativo di 20.400 abitanti e tutte le statistiche fotografano una città con i più bassi indici di natalità e di anzianità. La città è ferma sotto tutti i punti di vista. Dopo la sbornia turistica del periodo pandemico la città è tornata la stessa con tutti i suoi limiti". "Il nuovo piano strutturale non è altro che la riedizione del vecchio in formato tascabile. Non c’è respiro, ben che meno un’idea di città del futuro – aggiunge Aloisi –. Casa e lavoro, di questo c’è bisogno a Follonica. E’ vero, tanto terreno è stato consumato per operazioni speculative, e si è continuato anche nel corso di questa legislatura con decisioni urbanistiche nel solco del passato. Le varianti approvate dal comune potevano avere un respiro ben diverso. Ma così non è stato, inutile piangere sul latte versato". Poi chiude: "Partendo dalla casa si potrebbero mettere in moto meccanismi virtuosi, giovani che potrebbero avere intenzione di investire in Follonica le conoscenze maturate negli atenei toscani, si potrebbero rinnovare le imprese familiari che rischiano di chiudere con il pensionamento dei titolari. Si potrebbe, infine, dare ossigeno al comparto edile, che a Follonica non è meno importante di quello turistico e che nel 2024 potrebbe segnare, dopo la fase del superbonus 110, un sensibile arretramento".