La valorizzazione del centro cittadino e la raccolta d’idee e proposte sarà il tema centrale del convegno di studi e proposte in programma domani nell’aula magna del Polo Universitario grossetano, dal titolo "Il Centro storico di Grosseto, unico, nel cuore dell’Italia". Organizzato dall’associazione culturale Polis 2001 in collaborazione con la Fondazione Polo Universitario Grossetano, con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato al Centro Storico del Comune di Grosseto, l’evento prenderà il via alle 9 e proseguirà fino alle 18.30. Il convegno sarà un incontro aperto alla cittadinanza, durante il quale interverranno esperti di vari settori e operatori culturali per proporre idee e trovare soluzioni finalizzate alla valorizzazione degli spazi del centro storico grossetano. Ma soprattutto si tratta di un’occasione di dialogo e confronto dove si parte all’analisi della situazione attuale del centro storico per approdare all’individuazione di soluzioni concrete per la sua valorizzazione.
"Il Comune di Grosseto – dice l’assessore Fabrizio Rossi –, insieme all’associazione culturale Polis 2001 ha organizzato un convegno aperto alle tante sensibilità che compongono il centro storico della città al fine di sensibilizzare il dibattito e le future sfide sulla situazione che i vari centri storici stanno vivendo in Italia. Sarà presente anche l’onorevole Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, ideatore e relatore della legge sule rievocazioni storiche e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale".
Il convegno si aprirà alle 9 con i saluti di Francesco Tarsi (presidente di Polis 2001) e del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, poi gli interventi degli assessori Fabrizio Rossi e Luca Agresti, poi quelli di Mauro Papa. Luca Giannini, Carlo Citter, Claudio Spinelli, Patrizia Baldassarri, Giancarlo Dell’Orco, Leonardo Rombai, Zeffiro Ciuffoletti e Mauro Carri. Dopo la pausa si riprende alle 15 con Davide Braglia, Giovanni Tombari, Anna Rita Bramerini, Giulio Gennari, Carlo Vellutini, Mauro Ciani, Andrea Biondi, Agata Renzo, Giovanni Rossetti e Andrea Bramerini.