Polizia, settimana intensa: 500 controlli

Le Volanti impegnate sul territorio: una bambina stava rischiando di soffocare dopo aver ingerito un oggetto in via Giotto. Salvata

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E’ stata una settimana di intensa attività per le volanti della Polizia impegnate nei servizi di controllo del territorio disposti dal questore Antonio Mannoni. I luoghi dell’estate del litorale, ma anche i contesti residenziali della città sono stati i principali obiettivi dell’attività di intervento delle pattuglie della Questura. Durante tutta la settimana, le volanti hanno svolto servizi di controllo e di prevenzione nelle aree maggiormente interessate da furti, spaccio di sostanze stupefacenti ed altri fenomeni criminosi che destano notevole allarme sociale, con particolare riguardo al complesso residenziale di Palazzo Cosimini e alla Galleria Oberdan. Nel corso della settimana sono stati effettuati complessivamente 50 posti di controllo che hanno permesso di identificare 500 persone e 300 veicoli. In occasione di un controllo effettuato durante le ore notturne, il conducente di una vettura che stava circolando compiendo manovre pericolose per la sicurezza stradale, è stato sanzionato perché risultato positivo all’esame dell’alcoltest. Gli operatori della centrale operativa della Questura hanno risposto a 250 chiamate arrivate tramite numero di emergenza 112. La casistica ha riguardato principalmente la segnalazione di persone sospette, la richiesta di intervento per reati subiti, la gestione e composizione di liti di vicinato ed il soccorso a persone. Nel pomeriggio di giovedi gli agenti della Questura sono intervenuti al parco Giotto per prestare i primi soccorsi ad una bambina che aveva ingerito un oggetto e stava rischiando di soffocare, riuscendo a farla respirare autonomamente in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Sabato infine, durante le ore notturne, le pattuglie hanno soccorso un cittadino straniero che stazionava sui binari ferroviari. L’uomo, che versava in uno stato di grave alterazione alcolica è stato trasportato all’ospedale di Grosseto per le cure del caso. Nell’occasione è stata sequestrata anche una dose di sostanza stupefacente che da successive analisi chimiche è risultata essere cocaina, pertanto lo stesso, una volta dimesso dall’ospedale, è stato sottoposto a fotosegnalamento per identificazione e segnalato alla Prefettura.