"Polis", i piccoli centri ritrovano i servizi

Presentato il piano che attraverso gli uffici postali consentirà ai cittadini di svolgere numerose mansioni direttamente in paese

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Alla presentazione del progetto Polis di Poste Italiane era presente anche una delegazione di sindaci amiatini. Polis coinvolge 7mila uffici postali nei centri con meno di 15mila abitanti. Un piano ambizioso, green e che ha una valenza strategica perché punta a promuovere la coesione sociale, economica e territoriale nei piccoli centri urbani. I sindaci amiatini, in questo grande progetto finanziato con 800 milioni di euro del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, ci vedono risvolti positivi.

"I sindaci amiatini hanno preso parte all’evento – commenta Daniele Rossi, presidente dell’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetana e sindaco di Seggiano –. La valenza strategica di Polis è data anche dal fatto che rappresenta un tassello importante del Piano nazionale di ripresa e resilienza e ciò può significare che il piano venga attuato in tempi abbastanza certi. Polis prevede che gli uffici postali dei territori come i nostri amplino l’offerta di servizi di vario tipo che ad oggi sono svolti dalle pubbliche amministrazioni".

In Italia il 90% dei Comuni conta meno di 15mila abitanti, e coprono una superficie del territorio pari all’80% del Paese. "Attraverso questo progetto – prosegue Rossi – i cittadini dei nostri territori avranno la possibilità di accedere tramite gli uffici postali ad alcuni servizi relativi all’anagrafe, oppure svolgere pratiche relative ai passaporti che ad oggi vengono svolte dalla Questura o altre attività che ad oggi ad esempio sono a carico dell’Inps. Questo genere di attività permetterebbe ai territori di montagna di trovare nei nuovi uffici postali molti servizi in più. Come sindaco di un piccolo comune mi sento di credere nelle potenzialità di questo importante piano. Dopo tanti anni in cui si dice di invertire la rotta e incrementare i servizi di prossimità, questa potrebbe essere una vera inversione di tendenza".

L’Amiata si è presentata all’evento in maniera compatta. Presenti i sindaci di Santa Fiora, Castel del Piano, Abbadia San Salvatore, Roccalbegna, Seggiano e anche un assessore della giunta di Arcidosso.

"Sta iniziando – dice Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – una rivoluzione degli uffici postali, che a breve diventeranno punti di erogazione di servizi pubblici e documenti anagrafici. Una strategia del Pnrr per ridare coesione al Paese e rendere più servizi ai piccoli centri".

Nei piccoli uffici di paese oltre al rilascio di certificati e spazi di co-working, anche interventi nelle aree esterne con l’istallazione, ad esempio, di colonnine per la ricarica elettrica.

Nicola Ciuffoletti