Una mamma imputata di maltrattamenti nei confronti della propria bambina, è stata condannata per aver picchiato la piccola fino a mandarla al Pronto soccorso. Il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna aveva chiesto un anno e quattro mesi, il giudice Sergio Campagnucci ha invece ritenuto di dover condannare l’imputata a dieci mesi e venti giorni. La donna è stata anche condannata a risarcire con 5mila euro la piccola. Inoltre è stata decisa anche la misura di sicurezza della libertà vigilata per un anno, cioè la donna ha l’obbligo della buona condotta, il divieto di assumere alcolici e stupefacenti, di frequentare pregiudicati e tossicodipendenti, di portare armi o strumenti atti a offendere. Ha anche l’obbligo di prendere contatto con il personale del centro di salute mentale e di attenersi al percorso che sarà stabilito per lei. "Mia madre mi picchia perché faccio i capricci". Furono queste alcune delle dichiarazioni rilasciate dalla bambina, che oggi ha dieci anni, quando fu sentita, con le opportune forme protette in tribunale, nel corso dell’incidente probatorio.
CronacaPicchiava la figlioletta Condannata