REDAZIONE GROSSETO

Piazza della Riconciliazione. Dialogo tra Lojudice e Giani

Il cardinale Lojudice e il presidente Giani inaugurano a Arcidosso la piazza della Riconciliazione, promuovendo dialogo e convivenza.

Il cardinale Lojudice arcivescovo di Siena sarà protagonista di un incontro con il presidente Giani sul tema della riconciliazione

Il cardinale Lojudice arcivescovo di Siena sarà protagonista di un incontro con il presidente Giani sul tema della riconciliazione

Due parole, convivenza e riconciliazione, due figure dal grande spessore intellettuale ed umano, Augusto Paolo Lojudice, cardinale e arcivescovo della diocesi di Siena, Colle val d’Elsa e Montalcino e Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e una nuova piazza da inaugurare, che vuole diventare luogo di dialogo e di confronto. Mercoledì alle 18.30 ad Arcidosso sarà infatti inaugurata piazza della Riconciliazione. E l’evento sarà suggellato dal dialogo tra Lojudice e Giani su convivenza e riconciliazione, presente il progettista Maurizio Di Stefano, mentre l’incontro sarà moderato dalla giornalista de La7, Alessandra Sardoni.

"L’obiettivo dell’iniziativa di mercoledì – commenta Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso – è in ciò che può scaturire da un invito a ragionare diretto a due personaggi del genere come un cardinale e un presidente di Regione su temi fondamentali per la salute di una comunità. L’interesse è nell’ascolto che un momento come questo ci può offrire. Abbiamo voluto regalare a tutti questa opportunità per dare il giusto valore alla ‘ben finita’ di un luogo antico e moderno: la piazza e il parco della Riconciliazione che recuperano uno spazio alla vita del paese. Due persone ‘speciali’ la riempiranno di contenuti prima di riempirla di cittadini. La sfida è forse la più alta che noi tutti abbiamo: costruire un futuro migliore a partire dalla comprensione del presente. Non ci sono dunque certezze in ciò che affronteremo – chiude Marini – chiediamo ai nostri due personaggi se convivere sia un percorso di continua riconciliazione, se i due momenti siano antitetici o necessariamente complementari".