Palomar, i racconti di Pilade Rotella

Palomar, i racconti di Pilade Rotella

Palomar, i racconti di Pilade Rotella

Sarà presentato domani alle 18 alla libreria Palomar di Grosseto, in piazza Dante, il volume edito da Effigi che raccoglie due racconti di Pilade Rotella. Si tratta di "Cento pagine" del 1971 e "Controvoglia" del 1972, che adesso figurano in un unico libro a cura di Nedo Bianchi e Fiora Bonelli. A impreziosire la pubblicazione è la postfazione di Arnaldo Bruni e Tesiana Teglielli. La presentazione è organizzata da Fondazione Luciano Bianciardi e Isgrec. Interverranno il docente Arnaldo Bruni, la direttrice scientifica della Fondazione Bianciardi, Lucia Matergi; il ricercatore dell’Isgrec Adolfo Turbanti e l’editore Mario Papalini (nella foto). Pilade Rotella è stato un personaggio di spicco nella Grosseto del dopoguerra e l’immagine predominante che rimane di lui è quella di un "vitellone" di provincia. Per ridare alla sua figura la complessità che gli è stata negata dalla memoria, si è pensato alla ripubblicazione dei suoi racconti, "Cento pagine" e "Controvoglia", insieme a tre brevi scritti (di cui uno è dedicato a Bianciardi). Nato a Siena il 25 novembre del 1917, ha vissuto a Grosseto fino all’età di 70 anni. Ha combattuto come ufficiale di Fanteria nella seconda guerra mondiale, per poi diventare partigiano in Maremma. Insieme allo scrittore Luciano Bianciardi ha scritto l’introduzione al libro fotografico "Un’alluvione per la povera gente".