Il sindaco di Castel del Piano, Michele Bartalini, non condivide l’analisi critica del direttivo del Pd sul Palio delle Contrade corso lo scorso 10 settembre. Se per i dem, che siedono anche sui banchi dell’opposizione, sono stati commessi degli errori e che hanno compromesso la buona riuscita dell’evento, per il sindaco si è trattato invece di un Palio frutto "di un grande lavoro di squadra". "Abbiamo dovuto fare i conti con il meteo e con innumerevoli imprevisti provocati dall’ insistente pioggia. È un gioco facile criticare a posteriori – dice Baralini –, la minoranza poteva far presente i suoi suggerimenti prima dell’evento, le nostre porte sono sempre aperte. Tutti i problemi relativi alla pista evidenziati dal Pd sono riconducibili agli effetti delle condizioni atmosferiche avverse".
Punto per punto il sindaco prova a rispondere al direttivo del Pd, partendo dalle condizioni della terra in pista. "Ci dimentichiamo che è piovuto sia prima delle batterie, criticate queste ultime dal Pd – prosegue – sia l’8 settembre e che questa seconda pioggia ha compromesso addirittura la corsa. Per le batterie si è cercato un compromesso con i fantini e proprietari dei cavalli. C’erano alcuni punti della pista che presentavano criticità, ai fantini è stato chiesto di provare principalmente la mossa, questo in virtù del fatto che in via straordinaria si sarebbero qualificati tutti cavalli partecipanti alle prove, non solo i primi due di ogni batteria. Siamo scesi a un compromesso".
Sui materassi da mettere come protezione, gli stessi che hanno tirato in ballo gli esponenti del Pd, Bartalini ha spiegato che "non sono nuovi, li abbiamo comprati usati, ma sono in ottime condizioni". Sui box dei cavalli, quest’anno assenti in piazza Donatori del sangue, il sindaco ha detto che "è stata una scelta economica con l’obiettivo di rientrare in un budget e garantire anche lo spettacolo pirotecnico. Il palio di maggio è costato meno, quello di settembre si è aggirato intorno a 70mila euro, come è sempre stato".
Poi Bartalini si toglie qualche sassolino dalle scarpe. "Ci criticano di non essere organizzati. Perché, invece di intervenire tramite la stampa, non dibattono nelle sedi opportune? Ma poi da che pulpito arrivano le critiche. Ho visto il capogruppo di opposizione fare ingresso nel corteo a sfilata iniziata.. e poi si parla di disorganizzazione".
"Per il prossimo anno – dice Bartalini – stiamo pensando di innovare. Vorremmo ritoccare l’ingaggio dei cavalli. Approfitto per ringraziare Carlo Pulcini, Luca Salvadori, Sonia Giannelli e Mariarosa de Masi".
Nicola Ciuffoletti