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Orsini: "Più sensibilità sui problemi degli animali Servono un parco per i mufloni e il canile"

Un nuovo anno all’insegna del bene per gli animali. Il 2023 sarà per l’Argentario anno di elezioni, così l’associazione la Casa di Gioia – che collabora con il Comune per la realizzazione di un piano mirato alla riduzione del randagismo canino e al recupero di pulli di avifauna e cuccioli delle altre specie di fauna selvatica di piccola taglia in difficoltà – lancia alcuni suggerimenti.

La presidente Catia Orsini (nella foto) suggerisce così alcune proposte che si augura vengano realizzate nel corso dell’anno appena iniziato. "Cosa auguro a Monte Argentario per il nuovo anno? – dice –: Intanto un’amministrazione più sensibile al problema degli animali e dell’ambiente. A partire dalla rete dell’ex Aeronautica, segnalata più volte con buchi enormi e, dopo aver fatto il sopralluogo mesi fa, si trova ancora così. E i mufloni possono così entrare e uscire. Mi auguro che venga realizzato un parco dedicato ai mufloni nella zona dell’ex Aeronautica boschiva che nessuno userà mai. Sarebbe uno dei pochi parchi a loro dedicati e meta di appassionati da ogni parte del mondo". Secondo Catia Orsini sarebbe necessario anche "un canile comunale alla Soda (lontano dai centri abitati), con 50 box, un guardiano pagato dal Comune e con i volontari di supporto. E così si potrà vedere che i cani in canile saranno contati. Inoltre sono necessari più contributi e aiuti alle associazioni che si occupano del benessere animale. Perché si possono passare i mangimi, ma il tempo, la fatica e la forza fisica a volte mancano e bisogna pagare persone esterne per farsi aiutare. E servono strutture o mezzi a disposizione, perché non sempre si dispone di mezzi idonei".

Tutte iniziative che l’associazione la Casa di Gioia si augura possano essere realizzate nel 2023. "Bisogna investire in progetti su animali e ambiente – prosegue Catia Orsini – anziché spendere migliaia di euro in fuochi d’artificio che all’ambiente fanno solo danno. Perché non spendere quei soldi per il benessere animale e ambientale? Del resto, l’aria la respiriamo tutti e le discariche abusive purtroppo sono ovunque. Lo so, sono solo sogni, ma è meglio parlarne, così chiunque ci amministrerà non potrà dire che erano all’oscuro di queste richieste".

Andrea Capitani