
Alessio Pernazza (al centro) ha diretto la quinta edizione del Trofeo nazionale di cinofilia da soccorso Csen che si è svolto nell’area del Casalone
Grande successo per il 5° Trofeo nazionale di cinofilia da soccorso Csen, che si è svolto nell’area del Casalone. L’evento, patrocinato dal Comune di Grosseto e dalla Regione, è stato organizzato sotto la guida di Alessio Pernazza, responsabile nazionale del settore cinofilia da soccorso Csen.
Tre giornate intense tra prove di mantrailing (cani molecolari), ricerca in macerie e ricerca in superficie, con la partecipazione di binomi provenienti da tutta Italia.
A dominare la classifica assoluta è stato Adriano Zoli da Brescia, con il cane ’Goemon’, razza Malinois, vincitore nelle categorie ’Superficie’ e ’Obbedienza e palestra’. Annalisa Medda, anche lei bresciana, si è imposta nella ricerca in superficie con il Pastore tedesco ’Naika’, mentre per la ricerca in macerie il miglior binomio è stato quello composto da Gino Bello e il cane ’Hitch’.
Prestazione di rilievo anche per Riccardo Cannavò di Livorno, che con il Border collie ’Tira e Molla’ ha ottenuto il miglior punteggio nelle categorie macerie e obbedienza. Per il mantrailing, primo posto a Rossana Rinaldi di Milano con ’Zola’, Bloodhound specializzato nelle ricerche molecolari.
Importante il contributo dei giudici e del medico veterinario Antonio Ciampelli, che hanno garantito la qualità tecnica delle prove. A tutti loro e ai volontari è andato il ringraziamento degli organizzatori.
Il trofeo si conferma un evento di riferimento a livello nazionale, capace di unire addestramento, impegno e spirito di squadra. Grosseto, città sempre più attenta alla formazione in ambito sicurezza e soccorso, potrebbe ospitare anche l’edizione 2026.
Questi i giudici, che hanno seguito tutte le prove: Alessandro Ghidini, Carlo Bientinesi, Antonino Ligato, Simone Landi, Manuel Bordo, Rossana Rinaldi, Paolo De Conno e Gino Bello.