
Marco Torre
"Il 12 marzo diventa ambassador contro la violenza al personale sanitario e socio sanitario". È questo il messaggio che la Asl, sotto l’egida della Regione e della campagna regionale ‘Scegli il rispetto’, ha deciso di rappresentare per la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori della sanità.
Oggi, quindi, saranno allestiti nelle hall degli ospedali spazi informativi con la consegna di brochure e di spille per dire ‘no’ alla violenza e siglare, simbolicamente, un nuovo patto di collaborazione con la cittadinanza nel segno del dialogo, della collaborazione, del rispetto e della partecipazione. Il materiale informativo spiega, in semplici ma efficaci messaggi, i motivi per diventare ‘ambassador’ e invita i cittadini a un atto di responsabilità collettiva per costruire, insieme, una nuova strada basata sul rispetto e sulla fiducia.
I banchetti informativi saranno presenti dalle 9 alle 16 e le persone potranno scegliere di diventare ‘testimonial’ contro la violenza.
"Risale a pochi giorni fa l’ennesimo episodio di violenza, questa volta contro una nostra infermiera. Un fatto grave che ci spinge a riflettere e a promuovere con impegno un rinnovamento culturale, – afferma il direttore generale Marco Torre –.- Ai cittadini chiediamo di stringere un nuovo patto di fiducia con il Servizio sanitario per tutelare il loro diritto alla salute, proteggendo anche il nostro personale che, con professionalità e umanità, si prende cura di noi".
"Questa giornata deve coinvolgere tutti con grande senso di responsabilità – spiega la direttrice del Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche Vianella Agostinelli –. Per questo abbiamo pensato a una ‘call to action’ per invitare direttamente la cittadinanza ad aderire alla ferma condanna contro la violenza e le aggressioni. Uno dei concetti chiave è che se viene aggredito il personale che si prende cura di noi, viene ritardato anche il proprio diritto e quello degli altri a ricevere assistenza tempestiva. È il momento di tracciare, insieme, un nuovo cammino fatto di rispetto, fiducia e dialogo".