Neve, provati i "cannoni" Ma per aprire è presto

La società ha messo in funzione le apparecchiature al Prato delle Macinaie. Però per poter attivare piste e impianti servono le precipitazioni naturali

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Mentre per le stazioni sciistiche è arrivato il momento di aprire, per i sindaci dei comuni montani e le istituzioni regionali è ancora tempo di tavoli e confronti. E ieri, i nfatti, c’è stato un incontro fra l’assessore regionale Leonardo Marras e i sindaci dei comuni montani. Seduto al tavolo "virtuale" anche il sindaco di Castel del Piano, Michele Bartalini.

"Molti i temi toccati. Di nuovo, abbiamo affrontato con l’assessore regionale anche la crisi economica che tocca anche le stazioni sciistiche – dice Bartalini –. L’assessore ci sta mettendo del suo per sostenere, in un momento delicato come è questo, il comparto neve, ma non è facile. È infatti emerso che, nell’immediato, il suo assessorato non ha fondi disponibili da destinare alla montagna".

Un grido di allarme e al tempo stesso di aiuto è stato lanciato anche dalle società che gestiscono gli impianti di risalita. "Come sindaci – prosegue Bartalini – cercheremo di essere di sopporto alle società che gestiscono gli impianti, perché siamo consapevoli che intorno al sistema neve ruota una bella fetta di turismo e dunque di economia della montagna". Ad oggi, dunque, la situazione, rispetto a quanto è già stato detto anche dalle due società che gestiscono gli impianti di risalita (Isa e Ais), non cambia un granché. Sull’Amiata le seggiovie e gli skilift sono pronti per essere azionati ma entreranno in funzione solo se la neve naturale garantirà piste sicure e innevate. Nei giorni scorsi c’è stato un tentativo di innevamento artificiale in località Prato delle Macinaie. La società Isa ha approfittato delle condizioni meteorologiche ideali per azionare l’innevamento artificiale per un primo rodaggio dell’impianto, dopo la serie di lavori effettuati nell’autunno. Un collaudo, insomma. L’impianto però è rimasto acceso una notte intera. La società impiantistica Isa, insomma ha voluto provare le nuove aste dell’impianto di innevamento, relativo alla produzione di neve nei campi scuola sfruttando una finestra di tempo favorevole. Sono state infine collaudate anche le altre apparecchiature meccaniche a servizio della montagna grossetana e senese. Adesso si attende la neve naturale. Neve che nei giorni scorsi è caduta ma che già da ieri, complice un repentino rialzo delle temperature anche in alta quota, ha lasciato spazio alla pioggia. Nonostante questo clima che a dire incerto è poco, il sindaco Bartalini rimane positivo. "Credo che – conclude – con l’impegno di tutti si possa riuscire a garantire una stagione sciistica dignitosa. Ne hanno bisogno gli operatori turistici che lavorano in montagna, ne abbiamo bisogno noi come Comune e ne ha bisogno l’intero territorio del Monte Amiata".

Nicola Ciuffoletti