
Elena Deserventi Laiolo
Grosseto, 19 giugno 2019 - Quando la poesia cade nella rete (di internet) e da essa si libera per ritornare nei canoni classici di un libro. Questa è ciò che ha realizzato, grazie alla collaborazione di tanti amici, la professoressa Elena Deserventi Laiolo, una vita da insegnante di Lettere e Latino al liceo, ma con la passione, neppure tanto nascosta, della poesia. Anche se alla professoressa Laiolo, più che scrivere poesie, piace commentarle. Del resto nel ricordo di chi gli è stato allievo ci sono ancora le sue lezioni sulla Divina Commedia, che aprivano la mente e anche un po’ il cuore. E così Elena Laiolo, smessi i panni dell’insegnante, ha cominciato a frequentare alcuni gruppi di poesia su Facebook nei quali, naturalmente, ogni giorno vengono condivise decine di poesie. Da buona frequentatrice delle arti letterarie, Elena Laiolo ha acquisito una certa credibilità non solo per i suoi versi, ma anche per i commenti che ha generosamente dispensato sotto i post degli altri poeti. Entrando successivamente nella comunità Versipelle ha lanciato una rubrica, “Sotto pelle”, in cui vengono pubblicate delle poesie corredate dai suoi commenti. DA QUI è nata l’idea dell’Antologia «Nel corpo della voce» allo scopo di portare fuori da Facebook una parte delle poesie che ha commentato e offrirle a un pubblico differente. «Come è nata un’antologia così formulata? – esordisce la professore Laiolo –. Intanto l’idea è sostanzialmente coerente con un social network come Facebook, dove si scrive di tutto un po’, ma dove si possono trovare anche occasioni per incontri con poeti interessanti, spesso affermati, conoscenze stimolanti e arricchenti, di respiro ampio. E a un certo punto mi sono chiesta se questo tipo di lavoro dovesse rimanere nei luoghi di nascita o fosse opportuno farlo uscire all’aperto. Noi che abbiano dato vita a questa antologia crediamo che la poesia debba avere più spazio tra la gente. Commentarla è un passo importante in questa direzione; ancora più importante è capire se una scelta di questo tipo, oltre ad essere apprezzata dai cultori della poesia, possa coinvolgere anche chi, per motivi vari, soprattutto perché la sente difficile, la esclude dalle proprie letture». ‘NEL CORPO della voce’ (edito da Controluna) riunisce i contributi di Armando Saveriano, Anna Maria Scopa, Davide Cuorvo, Giusy Rodolfi, Luca Crastolla, Silvana Pasanisi, Federico Preziosi, Maria Gabriella Cianciulli, Stefano Giorgio Ricci e Andrea Burato. Dieci voci poetiche provenienti da varie città italiane e diverse per età, stili e sensibilità accompagnate dai commenti di Elena Laiolo che ne dà una chiave di lettura. Un ruolo importante per la pubblicazione lo ha avuto anche Giuseppe Cerbino, curatore di collane di poesia della casa editrice Controluna e autore dell’apprezzata postfazione di questa antologia. Non secondario l’apporto di Federico Preziosi, poeta presente nell’antologia e «mediatore» di tutto il lavoro.