REDAZIONE GROSSETO

"Music & Wine". Viaggio musicale in Sudamerica

I Concerti del Granduca propongono oggi alle 17.30 l’attesa esibizione del "Trio di chitarre Estampas".

"Music & Wine". Viaggio musicale in Sudamerica

Oggi al Granduca di scena il «Trio di chitarre Estampas», formazione di musicisti veronesi composta dai chitarristi Gianni Cesarotto, Julia Nagy e Carla Tessari

Un viaggio musicale in Sudamerica ai Concerti del Granduca, dove sarà potagonista il trio di chitarre Estampas fra Paraguay, Venezuela e Brasile. Continua così la proposta della "domenica in città" per la sessione autunnale del cartellone del 34° Festival Music & Wine sotto la guida del maestro Giovanni Lanzini. Il concerto inizierà oggi alle 17,30 nella Sala Azzurra dell’Hotel Granduca in via Senese a Grosseto. Questa volta la musica porterà gli ascoltatori in un viaggio in Sudamerica grazie al trio di chitarre Estampas, formazione di musicisti veronesi composta dai chitarristi Gianni Cesarotto, Julia Nagy e Carla Tessari. Anche quest’anno l’ingresso ai concerti rimarrà gratuito (con prenotazione obbligatoria al numero 3339905662 o alla email [email protected]) mentre l’hotel, in occasione di ciascun concerto, proporrà al pubblico la possibilità di poter cenare con gli artisti dopo lo spettacolo nel proprio ristorante "La Limonaia" al prezzo speciale di 25 euro. La formula "La domenica in città" comprende anche, per chi lo vorrà e prima dello spettacolo, la possibilità di poter accedere alla Spa a soli 15 euro invece di 25. Ulteriori informazioni sull’evento alla pagina del Festival: www.musicwinefestival.it. "Sei raggi lunari d’argento", così è descritta la chitarra in una poesia del compositore, chitarrista e poeta paraguayano Augustin Barrios Mangorè. A partire da questo straordinario artista il Trio Estampas proporrà un programma alla riscoperta di compositori sudamericani spesso accomunati da personalità eccentriche ed errabonde, dall’amore e dal desiderio di ricerca per le musiche originarie delle loro terre, ma con lo sguardo rivolto anche altrove verso la tradizione europea e i nuovi linguaggi musicali, in un continuo gioco rigenerativo di commistioni fra stili, provenienze ed epoche. Dopo i brani iniziali di Barrios (Zapateado, Caribe e Danza Paraguaya) infatti il programma si sposterà quindi in Brasile con le musiche di Villa Lobos (Melodia Sentimental, Lundu da Marchesa de Santos), Chinquina Gonzaga, Ernesto Nazareth e Pixinguinha.