Nel riquadro, la vittima
Castiglione della Pescaia, 3 gennaio 2019 - Doveva essere un weekend lungo di festa. Un Capodanno a Bologna con la fidanzata, senza pensieri. E si è trasformato in una tragedia, consumatasi domenica in un b&b di via Marconi. Qui Alessandro Catastini, barista 30 anni di Castiglione aveva preso una stanza e qui, per motivi ora al vaglio della Polizia, domenica intorno alle 18.30, è precipitato dalla tromba delle scale.
Un volo di dieci metri, dal secondo piano, di cui unica testimone è stata la ragazza. È stata lei a urlare e chiedere aiuto. Catastini è stato soccorso dal 118: nella caduta ha riportato gravissimi traumi alla testa e al torace e la sospetta perforazione di un polmone. Ieri mattina, dopo quattro giorni di agonia al reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore, i sanitari hanno dichiarato la morte del trentenne.
Domenica, nel b&b erano intervenute anche le pattuglie delle Volanti della polizia, che hanno sentito la ragazza, per cercare di ricostruire la dinamica del tragico incidente.
Da quanto emerso fino ad ora, la coppia era appena uscita dalla stanza, diretta a fare una passeggiata in centro. E Alessandro, forse per gioco, forse per scattare una foto ricordo sarebbe salito sul corrimano delle scale. E ha perso l’equilibrio. O ha avuto un malore. Quello che è certo è che è precipitato giù per la tromba delle scale.
Una scena choccante, sotto gli occhi della fidanzata. Subito, richiamate dalle urla della ragazza, diverse persone sono corse nell’androne per vedere cosa fosse accaduto. Le condizioni di Catastini sono apparse subito disperate.
Appena appreso dell’accaduto sono arrivati in città, per assisterlo, la madre, la sorella e il fratello. Ieri, dopo la morte del ragazzo, la mamma è andata in Questura a sporgere denuncia: il sospetto della donna è che la struttura ricettiva non fosse del tutto a norma.
La denuncia, come da prassi, verrà depositata in Procura. Al momento la struttura ricettiva non è posta sotto sequestro. Catastini, originario di Firenze, da diversi anni abitava a Castiglione, dove gestiva il bar "Quei bravi ragazzi". Amava correre sul mare con il suo surf, sfidare le onde. Era sportivo e solare Alessandro Catastini. Il dolore per questa morte, tanto assurda e ancora inspiegabile, ha spezzato la comunità di Castiglione, sconvolta dall’accaduto.
Nei quattro giorni in Rianimazione, dove si trovava in coma, non è stato mai lasciato solo. La mamma Francesca Talini, la sorella Valentina e il fratello Federico sono arrivati subito, domenica sera, in città, per assisterlo, stargli vicino. Sperando, fino all’ultimo, in un miracolo. Ma troppo gravi erano le ferite riportate nella caduta. Il funerale molto probabilmente sarà celebrato a Castiglione, ma la data ancora non è stata decisa.