Coronavirus, guarito il primario Morando Grechi

Secondo tampone negativo per il responsabile di Radiografia, che da domani tornerà al suo posto di lavoro

Morando Grechi

Morando Grechi

Grosseto, 29 marzo 2020 - «Finalmente anche il secondo tampone è negativo, questo vuol dire che sono finalmente guarito e così lunedì potrò tornare al lavoro". A dare la notizia sul proprio profilo Facebook è Morando Grechi, direttore del Dipartimento di diagnostica per immagini e medicina di laboratorio dell’Asl Toscana sud est, uomo molto conosciuto in azienda e in Toscana. Ed è anche uno dei professionisti sanitari risultati positivi al tampone per il coronavirus. Ma da ieri, appunto, è stato dichiarato ufficialmente guarito. E da domani come detto è pronto per dare il suo contributo in un momento così difficile per la sanità italiana.

«Ho fatto il tampone il 12 marzo su indicazione della Direzione ospedaliera – racconta il primario di Radiologia Morando Grechi. Ero stato a contatto diretto con un caso poi risultato positivo al Covid e l’azienda stessa si è preoccupata di farmi fare tutti gli approfondimenti del caso per evitare che il virus si potesse diffondere". Il dottor Grechi racconta l’esperienza diretta della quarantena, non senza quel pizzico di humor e giusta leggerezza che contraddistingue la sua esistenza. "Non ho fatto altro che stare al computer e mangiare, perciò penso anche di essere ingrassato, anche perché, fortunatamente, credo che la forma che mi ha colpito non sia tra le più violente. Inoltre con tutto fermo, pur avendo più tempo del solito non ho potuto vedere neppure il calcio, e in particolare la mia amata Juventus di cui, insieme a mio figlio Matteo, sono tifosissimo". Poi il primario torna alla drammaticità di questi giorni e a quanto gli effetti del virus lo abbiano sí condizionato, ma non tanto da non consentirgli di lavorare anche dall’isolamento.  

«Non ho avuto febbre, ne insufficienza respiratoria. I sintomi che mi hanno accompagnato in queste settimane sono stati la rinite e il mal di gola, nella fase più acuta molta spossatezza, astenia e dolori al petto – continua. Ho partecipato alle videoconferenze ed ho continuato a seguire il lavoro del Dipartimento tramite il telefono e le chat, pur restando in isolamento".

Domani, come detto, dopo la doppia conferma della negatività al Covid-19, tornerà ufficialmente in reparto. "Ho potuto verificare direttamente, mio malgrado dal punto di vista del paziente, quanto il sistema aziendale di tutela, prevenzione e contenimento da coronavirus funzioni" continua il dottor Grechi. "Sono testimone diretto del servizio eccellente che svolge l’Asl e in particolare i colleghi dell’Igiene pubblica. Sono stati veloci nel ricostruire la catena epidemiologica e rapidi a disporre l’isolamento mio e dei miei contatti più stretti. Hanno monitorato quotidianamente le mie condizioni cliniche, con due telefonate al giorno, fino alla mia completa remissione". © RIPRODUZIONE RISERVATA