Momento speciale per i fedeli. Attesa finita: ecco il nuovo organo. Per l’inaugurazione c’è Comastri

Domani alle 17 la cerimonia nella chiesa dell’Immacolata. Il cardinale arriverà insieme al vescovo

Momento speciale per i fedeli. Attesa finita: ecco  il nuovo organo. Per l’inaugurazione c’è Comastri

Momento speciale per i fedeli. Attesa finita: ecco il nuovo organo. Per l’inaugurazione c’è Comastri

Un nuovo organo a canne nella chiesa dell’Immacolata a Porto Santo Stefano, l’inaugurazione con il cardinale Angelo Comastri. Evento speciale quello che si terrà domani dalle 17 nel rione Valle dove verrà benedetto il nuovo strumento arrivato grazie a Emiliana Fanciulli ed Emanuele Perillo il cui lascito alla parrocchia ha reso possibile la copertura delle spese.

Che ha una storia particolare: è stato realizzato dai Padri della Congregazione monastica dei Servi del Paraclito di Maciano (Rimini). Approdato nella chiesa dell’Immacolata di Porto Santo Stefano, ha avuto una lunga "gestazione". Alcuni anni fa le monache Carmelitane del Monastero Janua Coeli del Cerreto di Sorano chiesero ai Servi del Paraclito di costruire un piccolo organo per la cappella del loro coro. Per ridurre le spese, che sono sempre elevate, i religiosi hanno raccolto canne vecchie e malmesse, altrimenti destinate a essere fuse, per recuperarne il materiale. Sono state trovate molte canne che poi sono state pazientemente restaurate. In questo modo hanno riacquistato voce, rispettando il dono che anonimi fedeli fecero alle loro chiese decenni fa. Il subbasso portava la data del 1902; altre canne sono addirittura di fattura ottocentesca. L’organo venne iniziato ma, per varie ragioni, le monache rinunciarono al progetto e lo strumento, già parzialmente costruito, rimase nel monastero dei Servi del Paraclito che, in quegli anni, si trovava nella Diocesi di Siena. Nel 2019 il parroco don Sandro Lusini, dovendo sostituire il vecchio harmonium elettrico della parrocchia, pensò – in accordo con l’organista Luciano Sciortino – di scegliere uno strumento più completo e anche di valore per la musica sacra a servizio della liturgia. Su indicazione della Priora del Monastero del Cerreto, suor Miriam, don Sandro si incontrò coi Padri che avevano in carico la costruzione dell’organo e si decise di far completare lo strumento destinandolo alla Chiesa dell’Immacolata. Un organo con particolari caratteristiche il cui trasloco ha imposto lunghi tempi di attesa per il completamento dello strumento che sarà inaugurato con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Angelo Comastri, ex parroco di Porto Santo Stefano, assieme al vescovo Giovanni Roncari. Dalle 21 spazio poi al concerto d’organo del maestro Walter Manganelli di Firenze.

Andrea Capitani