REDAZIONE GROSSETO

Milo, il "gigante" di Niccioleta Presto iniziative per ricordarlo

Il pugile massetano Malagoli viene tuttora ricordato con numerosi aneddoti

Si chiamava Milo Malagoli, il "gigante buono" come lo chiamavano a Massa Marittima. E anche in questi giorni, nella frazione di Niccioleta, si è pensato di ricordarlo con una manifestazione o una giornata per fissare quello che ha rappresentato per il territorio quel minatore, con un 50 di scarpe ed una forza smisurata che avrebbe potuto consentirgli qualunque prepotenza ma con un’indole talmente buona che non avrebbe potuto fare male neppure ad una mosca. Malagoli venne preso per essere lanciato nel pugilato dove ottenne scarsi risultati perché era troppo buono e non trovava motivi per picchiare un’altra persona. Per la sua grande statura, intorno ai 2 metri e 10, era il fenomeno del comune, ricordato in un servizio Rai girato proprio nella bella piazza di Massa, dove entrò a bordo di una Topolino sbucando dal tetto dell’auto come un vero e proprio gigante, scese ed in mezzo ad un pubblico delle grandi occasioni rilasciò un’intervista poi, poco dopo, prese "in collo" una motocicletta, quasi come se fosse un giocattolo per bambini. Nella sua carriera non solo tentò la via del pugilato ma si ritrovò anche a far parte del mondo del cinema, e fece la sua comparsa nel set in "Teseo contro il Minotauro" girato nel 1960, dove in una breve sequenza, si ritrovò a recitò accanto a Rosanna Schiaffino.