ANDREA CAPITANI
Cronaca

Mercato del pesce. I clienti diminuiscono ma i prezzi aumentano

La denuncia degli operatori: "Fermo pesca, condizioni climatiche, problema del granchio blu stanno influendo fortemente sulle attività commerciali".

Il fermo pesca è terminato da qualche giorno e i pescherecci sono tornati in mare. Ma di pesce se ne vende poco a detta degli operatori del commercio dell’Argentario. Al dettaglio il pescato fa fatica a riprendere vigore, soprattutto per la mancanza di turismo di questo periodo, ma anche perché i soldi da spendere per le famiglie sono sempre meno.

E secondo Roberto Di Roberto, titolare dell’omonima pescheria a Porto Santo Stefano, per le prossime festività potrebbe non andare molto meglio. Con un altro fattore da considerare per quanto riguarda i prodotti: le vongole sono sempre meno e i prezzi stanno aumentando a dismisura. Questo per colpa del granchio blu, che nell’Adriatico sta devastando gli allevamenti decimando la quantità di vongole che poi vengono vendute all’ingrosso prima e al dettaglio poi.

"Il pesce c’è, ma non c’è nessuno in paese e quindi non si vende, i prezzi sono anche bassi – sottolinea Di Roberto –. Dopo il termine del fermo pesca il tempo atmosferico non è stato neanche bello, quindi le barche sono uscite poco. Il pesce, ringraziando Dio, viene pescato, ma è la vendita che non va bene. I turisti non si vedono neanche il sabato e molti ristoranti sono chiusi. Noi prima stavamo aperti la domenica anche in inverno, adesso invece non apriamo più in quel giorno. La gente non ha soldi, ha meno disponibilità, e questo si vede anche quando compra il pesce perché prende quantità inferiori anche quando viene. Per le feste natalizie a questo punto sono un po’ pessimista per quanto riguarda le nostre attività commerciali". Non tutti i pesci si trovano però alla stessa maniera.

"Per quanto riguarda la pesca, ho notato che ci sono prodotti che si trovano meno, come i merluzzi che sono diminuiti – aggiunge Roberto Di Roberto–. Forse questo è dovuto all’acqua troppo calda. Adesso c’è invece abbondanza di gamberi e prodotti da frittura. Anche i pescherecci, con tutti i giorni in cui devono stare fermi, fanno molta fatica ad andare avanti. Se passerà la legge sulle rottamazioni delle licenze molti andranno verso la demolizione, la flotta potrebbe essere dimezzata, con conseguenze nefaste per la perca e per il commercio ad essa collegato".

E poi c’è una notizia interessante che ci viene fornita dallo stesso Di Roberto: il granchio blu, dopo la moda iniziale, non si vende più.

"Un po’ per la novità e la curiosità onestamente prima si vendeva – dice Di Roberto –. Già da questo mese non si vende anche se costa poco. Il granchio però sta dando molti problemi alle vongole. Ogni settimana queste hanno un rincaro all’ingrosso. Al 99% le vongole arrivano dalle cooperative dell’Adriatico, ma non ci sono più perché se le mangiano i granchi".