REDAZIONE GROSSETO

Maria Bice Ginesi al settimo cielo "Sono strafelice e incredula" E il centrodestra è ai ferri corti

A Scansano si fa fatica a capire quale notizia sia più grande: se la vittoria schiacciante della vigilessa Maria Bice Ginesi che con il 49,31% dei consensi è il nuovo sindaco o, piuttosto, le dichiarazioni esplosive di Giancarlo Tenerini, il quale, pur arrivando terzo entrerà comunque in Consiglio comunale. "Sono rattristato per l’esito elettorale del centrodestra che si è voluto spaccare perché alcuni non hanno voluto riconoscere i disastrosi anni della sindacatura Marchi – dice Tenerini – Sono però contento di poter sedere in Consiglio comunale per dare un contributo al benessere dei miei concittadini, seppur dagli scranni dell’opposizione. Opposizione che di certo non farò con il Marchi. Non credo che il centrodestra possa ricompattarsi attorno alla figura dell’ex sindaco, oggi semplice consigliere comunale. Complimenti a Maria Bice per questa vittoria che risconosco ha conquistato con molta eleganza e correttezza, al contrario di altri candidati che hanno soltanto saputo sputare fango".

Come inizio, davvero niente male. Dalla tristezza mista a delusione di Tenerini alla gioia irrefrenabile della neo sindaca di Scansano, Maria Nice Ginesi. "Sono strafelice, ma per certi versi incredula – esordisce la neo prima cittadina – Nel senso che non mi aspettavo di vincere con così largo vantaggio. Ho preso quasi la metà dei voti validi, una quantità enorme per la quale ringrazio davvero di cuore tutti i miei compaesani. Durante la campagna elettorale – aggiunge la Ginesi – he sentito forte l’affetto di tutti. C’era proprio il sentore del cambiamento convinto. Ma davvero non mi aspettavo in questa misura. Come festeggerò stasera (ieri, ndr)? Per adesso si brinda e si sorride. Poi si vedrà". All’ex sindaco Francesco Marchi, la Ginesi sembra non abbia voglia di dire nulla. A domanda precisa si lascia scappare soltanto un laconico: "Ha raccolto ciò che ha seminato".

Marchi dal canto suo ha tenuto spento il cellulare per tutto il pomeriggio. L’ultima volta che è stato possibile parlargli è stato ieri mattina, quando in relazione alle operazioni di voto aveva detto che "tutto si sta svolgendo regolarmente".

anfa