REDAZIONE GROSSETO

"Maremma che pubblicità sul tram di Milano"

Blitz dell’assessore al turismo, Megale, nella città della moda per verificare l’efficacia della campagna promozionale con la ’h’ al posto della ’c’

Fa spallucce, l’assessore al turismo del Comune di Grosseto Riccardo Megale, di fronte alle polemiche di qualche grossetano che si è sentito offeso dalla campagna di promozione turistica lanciata dal Municipio in cui la lettera ’c’ viene sostituita dalla lettera ’h’ per richiamare la ’c’ aspirata del caratteristico slang toscano. Fa spallucce, Megale, e insegue il tram della linea 2 che da lunedì attraversa tutta Milano con la pubblicità "A grosseto manca solo la ’C’".

Megale è voluto salire a Milano con i collaboratori dell’assessorato al turismo per rendersi conto della bontà dell’operazione pubblicitaria che andrà avanti fino a metà maggio e che si sostanzia nella carenatura di uno dei tram più frequentati della città della moda. L’assessore al turismo ha fatto un blitz pure alla Bit per capire se e quali altre iniziative si potranno mettere in campo il prossimo anno al fine di promuovere ulteriormente Grosseto, il suo territorio e le sue attività economiche. Ed è proprio davanti al tram della linea 2 con livrea tutta grossetana che Megale risponde alle polemiche di questi giorni apparse sui social-network. "Il dibattito frizzante che si è creato sulla scelta dello slogan per promuovere Grosseto sui tram di MIlano ci sta tutto – dice Riccardo Megale, assessore al turismo del Comune di Grosseto - Fa un po’ parte del Dna di noi grossetani ed è un bene che ci sia, perché al di là delle polemiche, dei diversi punti di vista, tutti rispettabilissimi, il fatto che se ne parli vuol dire che abbiamo colpito nel segno. In pubblicità, e più in generale nella comunicazione – aggiunge l’assessore – la regola d’oro è quella ’nel bene o nel male, purché se ne parli’. Detto ciò, abbiamo puntato a questo obiettivo in un modo scherzoso, simpatico e autoironico. Sapendo che a Milano ciò che resta più dentro alla testa dei milanesi e di chi frequenta questa città è proprio la parlata toscana con la ’c’ aspirata, abbiamo stressato questo concetto per richiamare l’attenzione su punti di forza del nostro territorio: l’ambiente, la cucina, la sostenibilità e la tipicità dei borghi. Milano è una città in cui si corre 24 ore su 24, anzi forse pure 25 – conclude Megale – Catturare l’attenzione su un territorio come il nostro per valorizzarlo come luogo ideale dove vivere in serenità e rilassatezza ci è sembrata la cosa più efficace. E poi non è la sola iniziativa promozionale messa in campo. Ora usciremo sul National Geographic con una diversa operazione e pure su Sky". E riguardo alla Bit? "Abbiamo visto come funziona - chiude l’assessore – Ora valuteremo se può essere utile e come una nostra futura presenza".

Andrea Fabbri