Il maltempo ha colpito la Maremma. Un grido di allarme è stato lanciato da Enzo Pirro, dipendente dell’azienda agricola Ner, che coltiva piante officinali e alleva 50 maiali di cinta senese allo stato brado. L’azienda è situata a pochi chilometri da Semproniano e ieri è rimasta isolata, perché il fosso "La Caese" ha reso impossibile attraversare l’unico guado.
"Ormai ci siamo tristemente abituati – spiega Enzo –. Il primo episodio è accaduto nel 2014, poi nel 2017 e adesso avviene spesso". Pirro e il proprietario dell’azienda sono esasperati. "Se continua così – commenta – non potremo più lavorare. Qualche giorno fa sono uscire alla mattina per fare le consegne di carne e poi la sera, rientrando, ho trovato il fosso che aveva aumentato la portata d’acqua e non mi ha permesso di rientrare a casa. Per tre giorni sono stato ospite da un amico".
Disagi anche nel comune di Manciano. Le forti piogge hanno ingrossato il torrente Elsa. La Protezione civile comunale ha disposto la chiusura a titolo precauzionale degli attraversamenti a scivolo sulle strade di Molino Onteo e Piano Cirignano, attraversamenti interessati dal torrente Elsa. Attivato il servizio di piena sul fiume Albegna che nei pressi di Marsiliana si è attestato a 3,5 metri di livello con la piena. Ingrossato anche il fiume Ombrone, ma situazione sotto controllo. Nel comune di Sorano, la strada della Vaiana è stata chiusa fino al miglioramento delle condizioni meteo. In questa zona il torrente Stridolone ha enormemente aumentato la sua portata d’acqua. Sul Monte Amiata sono caduti i primi fiocchi di neve. Cinque i centimetri di neve in vetta, due al prato delle Macinaie.
Nicola Ciuffoletti