
"L’ultimo nastro di Krapp" in Fonderia
Dopo un cambio di programma improvviso, per motivi di salute di alcuni membri della compagnia, "L’ultimo nastro di Krapp", del Teatro Studio Krypton, oggi alle 21.15 arriva al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica e apre la rassegna "Altri percorsi". Uno spettacolo diretto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio (nella foto) che torna, con questa rappresentazione, al suo autore guida, Samuel Beckett, e a uno dei suoi testi più amati, sia in veste di interprete che di regista.
Cauteruccio, quindi, torna a vestire i panni del vecchio scrittore fallito Krapp, esplorando nuovamente quella drammaturgia, sublime e sfuggente, fatta di solitudine e silenzio.
Scritto nel 1957 e rappresentato a Londra, questo atto unico mette in scena un solo personaggio, un grande frequentatore dei luoghi della memoria. Il vecchio Krapp, rintanato nella sua stanza in compagnia di un registratore e un numero cospicuo di scatole ben ordinate, sperimenta un viaggio in un altrove temporale, il suo passato. Il tentativo escogitato da Krapp per recuperare quella creatura di un tempo, il se stesso giovane, si fa sempre più inefficiente e non bastano ormai quegli ancoraggi e appigli che aveva inventato tanto tempo prima. La distanza tra il vecchio e il giovane diventa definitiva e alla fine Krapp rinuncia ad ascoltarsi.