ANDREA CAPITANI
Cronaca

L’ultimo abbraccio. Una folla commossa per salutare. Leonardo e il suo sorriso

La chiesa Madre Teresa di Calcutta ieri pomeriggio piena fino all’inverosimile per le esequie di Di Marte, l’elettricista di 38 anni morto nello scontro di domenica con il giovane centauro Cappellani.

L’ultimo abbraccio. Una folla commossa per salutare. Leonardo e il suo sorriso

L’ultimo abbraccio. Una folla commossa per salutare. Leonardo e il suo sorriso

Le lacrime e gli abbracci, lo sconforto e il dolore per Leonardo. Le carezze verso la famiglia, i genitori, la moglie, i tantissimi amici e conoscenti che hanno invaso ieri la chiesa di Madre Teresa di Calcutta a Grosseto. Una folla commossa, ancora incredula verso un destino che ha unito due amanti del motociclismo in un unico saluto, nonostante i due funerali si svolgessero in luoghi diversi. Nel giorno in cui è avvenuto anche il funerale di Mattia Cappellani, il 18enne che ha perso la vita domenica mattina assieme al 38enne Leonardo Di Marte nel tragico scontro sulla Scansanese. Per Leonardo Di Marte il funerale si è svolto ieri pomeriggio nella chiesa Madre Teresa di Calcutta, a Grosseto, di fronte a una comunità scossa. Una folla che ha riempito la chiesa fino al limite, mentre molte altre persone sono dovute restare fuori per dare l’ultimo saluto a un giovane amante della vita, che aveva sempre il sorriso sulle labbra. Dagli amici della caccia a quelli che condividevano con lui l’amore per il motociclismo, ma anche i tanti amici di tutti i giorni che lo ricordano con affetto.

Leonardo Di Marte ha perso la vita facendo l’attività che amava di più, quella di andare libero in sella alla sua moto. Prendeva la sua vita con il sorriso, compreso il suo lavoro di elettricista che svolgeva con tanta passione. E il destino si è incrociato con quello di Mattia anche per gli affetti familiari: il figlio, non presente perché ancora troppo scosso per partecipare alle esequie del padre, va infatti a scuola proprio dove insegna la madre del 18enne prematuramente scomparso nell’incidente. Il calvario va avanti da quel maledetto 2 giugno. I giorni successivi alla scomparsa di Leonardo sono stati un dramma al quale si è aggiunto lo sconcerto per la vicenda sulla conservazione della salma, raccontata dai genitori. Mercoledì il padre e la madre di Leonardo, Enza e Massimiliano Di Marte, hanno provveduto a presentare formale denuncia ai carabinieri, facendo mettere a verbale di "aver ricevuto una chiamata dalla ditta Rocchi incaricata di fare il funerale martedì 4 e ci comunicava che la salma non era presentabile perché aveva cambiato colore e dimensione, non essendo stato messo all’interno della cella frigorifera perché tutte occupate". A tal proposito "Rocchi ci consigliava di non vederlo perché non era presentabile e non provvedevano neanche a vestirlo in nessun modo a causa del rigonfiamento eccessivo". Era stato necessario così reperire una bara più grande dove adagiare la salma, che ieri è stata tumulata al cimitero di Sterpeto. Il terribile scontro che ha portato alla morte dei due amanti delle moto è avvenuto alle 9 di mattina del 2 giugno sulla strada tra Grosseto e Scansano, un tremendo frontale che non ha lasciato scampo ai due motociclisti che provenivano da direzioni diverse. E che, adesso, sono uniti dallo stesso destino.