Locatelli a Grosseto: "Tutti hanno diritto ad avere le stesse opportunità"

Il ministro Locatelli e l'ingegner Romano sottolineano l'importanza della sicurezza inclusiva, che garantisce le stesse possibilità a tutti, comprese le persone con disabilità. Una sicurezza vera che non esclude nessuno, ma che tutela la sicurezza di tutti.

Locatelli: "Tutti hanno diritto ad avere le stesse opportunità"

Locatelli: "Tutti hanno diritto ad avere le stesse opportunità"

"Bisogna fermamente credere nella tematica della sicurezza inclusiva". Ha iniziato così, nel suo videomessaggio, la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli che ha voluto partecipare al convegno organizzato a Grosseto. "Si tratta di una tematica centrale che investe tutti noi. Basta pensare agli eventi estremi a cui in questo periodo si stanno moltiplicando - ha aggiunto il ministro - per capire che le persone con disabilità devono avere le stesse possibilità degli altri. Si tratta di un tema complesso che nelle prossime settimane dovremo sviluppare a livello nazionale. nel frattempo mi complimento con la realtà grossetana che ha iniziato questo percorso con un approccio sistematico sovrapponendo vari tipi di disabilità. E grazie al lavoro costante dei territori che anche il Governo ne prenderà sicuramente giovamento".

"Per definire la sicurezza inclusiva – ha aggiunto l’ingegner Giuseppe Romano, già direttore generale delle emergenze dei Vigili del fuoco – dimostra quanto siamo distanti dalla sicurezza vera, dalla sicurezza. Ce lo insegna la costituzione: non bisogna dimenticarci di nessuno. Le esperienze concrete delle esercitazioni e dei casi reali rendono assolutamente evidente che la una sicurezza vera non può che essere inclusiva. Se non si tiene conto del "ventaglio" delle differenti abilità delle persone, sul piano della mobilità, delle relazioni, della comunicazione, dei sensi, delle sensibilità, il numero delle persone escluse dalle condizioni di vera sicurezza diviene incredibilmente elevato. La verità – ha chiuso – è che occuparsi di sicurezza inclusiva non significa occuparsi della sicurezza di alcuni, ma in concreto della sicurezza di tutti e di ciascuno, di molti che ci sono vicini, di molti a cui dobbiamo il nostro impegno e, alla fine, della sicurezza di noi stessi".