"L’Hospice ancora non c’è. La politica non aiuta il territorio"

Nelle Colline Metallifere mancano servizi sanitari promessi da anni, mentre altrove si attivano progetti innovativi. Gasperi del Pci denuncia la mancanza di impegno politico e istituzionale, chiedendo un nuovo Patto Territoriale per migliorare la situazione.

"L’Hospice ancora non c’è. La politica non aiuta il territorio"

"L’Hospice ancora non c’è. La politica non aiuta il territorio"

"Come sempre accade, il territorio delle Colline Metallifere arriva, quando va bene, sempre secondo o, meglio ancora, non corre o concorre per progettazioni sulla sanità". Inizia così Daniele Gasperi del Pci "Colline Metallifere". "Nei giorni scorsi all’ospedale di Villamarina a Piombino a breve sarà attivato il servizio Hospice, un traguardo auspicato dalle istituzioni e dalle associazioni – aggiunge – Nel nostro territorio invece le promesse sulla stessa cosa di attivare ben 18 letti di cure intermedie risale al 2014, 4 posti dovevano essere destinati all’Hospice ma ad oggi non c’è traccia . L’altro caso, anche questo recentissimo, fa riferimento all’attivazione di un progetto sperimentale per incentivare i medici a rimanere nei presidi e sul territorio. Un progetto che riguarda ancora la val di Cornia e l’Elba e che vedrà investimenti proprio finalizzati ad invogliare i professionisti a restare nei presidi sanitari ospedalieri e territoriali". Secondo Gasperi invece "sulle Colline Metallifere dobbiamo fare i conti con riduzioni di servizio, personale precario, personale in prestito tra un presidio all’altro e quei servizi come l’Hospice attendono ancora da un decennio abbondante di essere impiantati".

"Evidentemente – conclude Gaspero – non c’è quella spinta politica necessaria, anzi c’è proprio un’assenza, che si somma alla latitanza delle istituzioni che da una parte farebbero bene a pensare concretamente a nuovi assetti territoriali più vicini alla popolazione, governabili e con e dall’altra ad una programmazione seria. Una programmazione che la si fa solo con un nuovo Patto Territoriale che impegni sindaci, Asl e Regione a pianificare i servizi alla salute dei cittadini per il Presidio Ospedaliero e il territorio delle Colline Metallifere".