
"L’edilizia privata è bloccata Pensiamo ad una class action"
"L’edilizia privata è bloccata, non escludiamo una class action".
Il gruppo "Cittadini Attivi Argentario" interviene sulle pratiche ferme da anni negli uffici del Comune del Promontorio, mentre mette a disposizione un legale nel caso in cui qualche cittadino abbia bisogno di un supporto.
"Siamo esasperati dall’edilizia bloccata – dice il portavoce Giuseppe Scrofina –. Le pratiche sono ferme dal 2018, non si può andare avanti così. Fermo restando che il Comune deve operare per contrastare la cementificazione e salvaguardare il patrimonio del territorio, chiediamo a gran voce che l’Ufficio edilizia risponda alle richieste dei cittadini nei tempi previsti dalla legge. Questa problematica è decisiva per la valutazione dell’efficienza dell’amministrazione comunale in carica, perché il blocco crea problemi e danni economici a chi deve apportare piccole modifiche alla propria abitazione e danneggia anche tutti i professionisti coinvolti nel settore dell’edilizia. Un cittadino ci ha detto che ha presentato una pratica per un piccolo intervento oltre quattro anni fa, con l’autorizzazione paesaggistica, ma sta ancora aspettando una risposta dal Comune".
La situazione, secondo i rappresentanti di Cttadini Attivi, "non è più sopportabile, sembra ci siano pratiche bloccate da oltre quattro anni. Perciò – prosegue Giuseppe Scrofina – abbiamo scritto al sindaco Francesco Borghini e non escludiamo di agire legalmente con una class action. Gli interessati possono già farsi avanti inviando una mail al legale di fiducia, l’avvocato Riccardo Solari, che avvierà l’azione legale collettiva, se non si scioglierà molto rapidamente questo nodo e se si raggiungerà un sufficiente numero di persone disposte a sollecitare l’ufficio edilizia a rispondere. La mail è un semplice atto di presenza e va indirizzata a: [email protected]".