Le riflessioni degli sconfitti: "E’ la volontà dei cittadini"

Andrea Pecorini prende atto: "Premiato il progetto che puntava sul dissenso. Ma sono convinto si tratti di un voto politico, più che amministrativo".

Le riflessioni degli sconfitti: "E’ la volontà dei cittadini"

Le riflessioni degli sconfitti: "E’ la volontà dei cittadini"

Il candidato di centrosinistra, Andrea Pecorini, e Franca Ciani, la candidata a sindaco di Democrazia Sovrana e Popolare, si congratulano con il neo sindaco Matteo Buoncristiani, che dopo 78 anni di guida a sinistra ha fatto cambiare idea agli elettori che per la prima volta nella storia della città hanno consegnato le "chiavi" al centrodestra.

"Faccio i miei complimenti a Matteo Buoncristiani – commenta Pecorini –. Poco posso aggiungere, è stata una vittoria secca. Noi adesso siederemo all’opposizione. Ringrazio chi davvero si è impegnato nella mia coalizione. I cittadini hanno votato democraticamente il progetto che hanno apprezzato di più, quello del dissenso, e lo hanno premiato. I nostri erano progetti veri e realizzabili, la loro campagna elettorale si è invece basata sul dissenso e su tutto ciò che non andava. Credo fermamente si tratti di un voto prettamente politico, piuttosto che amministrativo. Negli ultimi anni non abbiamo registrato malcontento e lamentele da parte dei cittadini, ma evidentemente qualcosa abbiamo sbagliato. Abbiamo recuperato molto rispetto al voto delle europee, ma non è bastato".

"Faccio i miei complimenti al neo sindaco, Matteo Buoncristiani – dichiara Franca Ciani –. È stata una vittoria che ha premiato il candidato di centrodestra per pochi punti di scarto. Quello che più mi auguro è che possa fare tesoro di tutto quello che io e Andrea abbiamo detto durante la campagna. Andrea Pecorini ha trascorso ben dieci anni all’interno dell’amministrazione e, senza dubbio, qualcosa di buono alla città lo ha portato. Adesso però qualcosa di meglio dovrà essere fatto. Auguro quindi al neo sindaco tutto il bene possibile. Un’alternanza potrebbe essere un’ottima soluzione per la prosperità della città. Personalmente spero di raggiungere una quota tale da avere modo di entrare in consiglio comunale. Mi auguravo però che più follonichesi andassero a votare, anche se in molti mi avevano detto che non lo avrebbero fatto perché non si riconoscevano né nel centrosinistra né nel centrodestra. In realtà l’astensionismo non porta mai buoni risultati, come accaduto in tutta Italia con le elezioni europee, dove abbiamo registrato livelli sempre più preoccupanti di cittadini che non si recano alle urne".

Viola Bertaccini