REDAZIONE GROSSETO

Le "falle" nel Primo soccorso. Ipotesi raccolta firme a Follonica

Due episodi di malasanità: un uomo con sintomi influenzali è stato ’dirottato’ al presidio di Gavorrano. Una famiglia con un bambino con dolore all’orecchio ha dovuto ricorrere a un medico privato .

Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi, i follonichesi adesso si dicono stanchi dei servizi sanitari offerti in città e c’è chi pensa a una raccolta firma

Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi, i follonichesi adesso si dicono stanchi dei servizi sanitari offerti in città e c’è chi pensa a una raccolta firma

La situazione sanitaria a Follonica è sempre più alle strette ed è ormai chiaro che è meglio non sentirsi male in città. A confermare la drammatica situazione sono due episodi verificatisi nel corso dell’ultimo weekend. Due pazienti si sono rivolti alla Guardia medica di Follonica, ma nonostante l’assistenza garantita nei giorni feriali e di notte, il servizio si è dimostrato inefficiente e li ha costretti a cercare aiuto altrove. "Durante la notte mi sono sentito male – spiega un cittadino follonichese che ha denunciato l’accaduto sul gruppo facebook “Follonica e le sue criticità – con febbre alta e dolori muscolari talmente forti da non riuscire ad alzarmi dal letto. Alla mattina, di sabato 24 agosto, la mia compagna mi consiglia di chiamare la Guardia medica. Intorno alle 9.50 ho chiamato la Guardia medica di Follonica, richiedendo un certificato medico in merito ai sintomi avuti nella notte. Dopo 10 minuti di attesa riesco a parlare con un dottore, ma purtroppo a Follonica non era presente nessuno che potesse aiutarmi. Vengo richiamato dal dottore della Guardia medica di Gavorrano e mi comunica che avrebbe voluto vedermi". Il paziente tenta di spiegare la sua impossibilità nel guidare fino a Gavorrano, data la forte debolezza muscolare che sta accusando: "Ho dovuto attendere la mia compagna dopo lavoro – continua – per farmi accompagnare nel pomeriggio. È assurdo doversi spostare fino a Gavorrano per potere essere visitato. Chi non ha familiari o persone che possono garantirgli lo spostamento, non ha più neppure il diritto di curarsi". "Oltretutto una volta arrivato a Gavorrano il medico nemmeno mi ha voluto visitare, mi ha semplicemente mandato la ricetta via mail".

Non è l’unico caso che si è verificato nel weekend: una coppia di genitori in vacanza ha tentato di contattare la Guardia Medica di Follonica per potere visitare il figlio con un forte mal di orecchie. Ma arrivano alla scoperta che a Follonica il bambino non poteva essere controllato, poiché la Guardia medica del primo soccorso non è un pediatra. Ai genitori vengono consigliate due strade: portare il bimbo al Pronto soccorso pediatrico di Grosseto oppure da un pediatra in uno studio privato. Arrivati alla visita privata si trovano di fronte un medico generico e non un pediatra, come quello al presidio della Asl, e ben 120€ di conto finale. I follonichesi si preannunciano stanchi di questa situazione: c’è chi pensa ad una raccolta firma.

Viola Bertaccini