’Le amiche della miniera’: l’altra angolatura della vita sotto terra e della strage del 1954

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Si presenta oggi alla Porta del Parco di Ribolla (ex cinema Mori) la mostra on line ’Le Amiche della miniera di Ribolla’, curata dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (Isgrec) grazie al sostegno della Cgil di Grosseto e del Comune di Roccastrada. Il recupero di importanti documenti e testimonianze, che raccontano la nascita e la breve vita dell’associazione delle ’Amiche dei minatori’, ha reso possibile la ricostruzione di un tassello fondamentale non solo della storia di Ribolla ma anche delle lotte sindacali nel secondo dopoguerra in provincia di Grosseto, in una narrazione totalmente diversa dall’usuale. Non la cronistoria dei fatti, ma l’antologia di sentimenti e vissuto dalla prospettive delle donne. Il tentativo di questa mostra on line è di andare oltre quel che si è già fatto. Sarà possibile adesso visionare nuovo materiale raccolto nel corso degli anni, in un incrocio tra testi, immagini e audio che restituisce alla storia di questo gruppo di donne la rilevanza che merita nel complicato intreccio di relazioni tra partito, sindacato, Udi e Montecatini.