"L’altro sguardo" di Antonio Neiwiller

Incontro al Polo Culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura per ricordare Antonio Neiwiller, poeta della scena, 30 anni dopo la sua scomparsa. Proiezione di un video e distribuzione di un testo sulla sua opera.

"L’altro sguardo" di Antonio Neiwiller
"L’altro sguardo" di Antonio Neiwiller

Antonio Neiwiller è stato un poeta della scena. Attore, regista e artista visivo napoletano, creò spettacoli indimenticabili prima col suo Teatro dei Mutamenti poi con Teatri Uniti, che fondò nel 1987 con Mario Martone e Toni Servillo. Spettacoli con una circuitazione limitatissima, ma che ancora oggi sono impressi nel cuore di molti spettatori e nella storia del teatro italiano. Giorgio Zorcù, che fu legato a lui da profonda corrispondenza artistica, affetto e amicizia, lo ricorda a 30 anni dalla scomparsa, avvenuta a Roma il 9 novembre 1993, in un incontro al Polo Culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura, alle 18 di oggi. Neiwiller ebbe un ruolo fondamentale nella ideazione del laboratorio internazionale Toscana delle Culture ad Arcidosso, ma due mesi dopo la prima edizione dell’agosto ’93 una improvvisa recrudescenza della leucemia, che sembrava sconfitta, se lo portò via. Una edizione memorabile, che vide la presenza di spettacoli, incontri e laboratori di Leo de Berardinis, Steve Lacy, Virgilio Sieni, Claudio Morganti, Danio Manfredini e Marco Baliani. Nell’incontro delle Clarisse, dopo una introduzione di Zorcù, ci sarà la proiezione del video, della durata di 30’, e la distribuzione di copie del testo "Per un teatro clandestino".