
Uno dei numerosi interventi di disinfestazione lungo le sponde della laguna, per combattere la persistente invasione di moscerini (Foto d’archivio)
ORBETELLOLaguna di Orbetello, quale futuro? Ormai alla vigilia della imminente stagione turistica, il futuro della laguna e il suo risanamento urgente, riportato d’attualità dall’invasione continua dei moscini, (che perdura e tanto per fare un esempio i bancomat sono inagibili per la presenza di migliaia di moscerini), sono al centro di un convegno nazionale. La conferenza- dibattito e di studio è’ in programma oggi a cominciare dalle 18, nel salone delle conferenze del Golf Hotel di Monte Argentario, in località Terra Rossa.
L’incontro pubblico è promosso dall’Associazione Argentario&Friends per discutere il futuro della Laguna di Orbetello, una risorsa naturale di inestimabile valore per il territorio. Un confronto aperto con esperti, amministratori e rappresentanti istituzionali per comprendere le cause dell’attuale e grave crisi ambientale e valutare possibili soluzioni condivise e concrete.
Il programma dei lavori prevede le relazioni di Marcello Mentini, presidete di Argentario &Friends; Andrea Casamenti, sindaco di Orbetello; Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Sergio Rizzo. A seguire ci saranno gli interventi di Mauro Lenzi, biologo; David Pellegrini, Ispra; Maddalena Ottali, assessore al Turismo e Commercio del Comune di Orbetello; Chiara Orsini, assessore al Turismo e commercio del Comune di Monte Argentario; degli onorevoli Fabrizio Rossi e Valentina Grippo.
Le conclusioni sono affidate a Carlo Alberto Pratesi dell’Università di Roma 3. Si tratta di un appuntamento importante per fare il punto della situazione, e per capire che cosa esperti, parlamentari, sindaci ed amministratori, tecnici e ricercatori, tutti insieme intorno ad un tavolo potranno indicare come soluzioni urgenti per evitare che l’attuale situzione possa "precipitare", soprattutto in vista del caldo e l’estate, con conseguenti ripercussioni negative a livello economico per l’occupazione locale e gli operatori commerciali e turistici, già abbastanza preoccupati dopo mesi di crisi e calo delle presenze.
Michele Casalini