"Laguna e moscerini, un’estate drammatica"

Il presidente della cooperativa dei "Pescatori" chiede che venga dichiarato lo stato di calamità. "Perdite fino al 50 per cento"

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Laguna ricoperta da un tappeto di alghe, invasione di moscerini: i Pescatori di Orbetello chiedono lo stato di calamità.

Il presidente della cooperativa La Peschereccia, Pier Luigi Piro (nella foto) ha più volte denunciato le condizioni in cui versava la laguna, condizioni critiche che hanno poi infatti condizionato negativamente l’andamento della stagione estiva per tutti gli imprenditori del settore.

"La laguna è al centro del territorio, se salta il sistema salta tutto l’ambiente – dice Piro –. Anche la pesca è stata fortemente condizionata dallo stato di salute della laguna, settore che nonostante tutto è il fiore all’occhiello dei pescatori. L’attività soprattutto d’estate non si è potuta svolgere costantemente con cali del pescato, nonostante il prodotto sia considerato il migliore a livello nazionale, vedi bottarga ed anguille lavorate. Crediano che mai come quest’anno la natura ci abbia salvato, i venti di maestrale ci sono venuti in soccorso evitando il peggio, ma è chiaro che l’ambiente ormai è al collasso, lo testimonia anche l’episodio dell’invasione dei moscerini e della zanzare che ha determinato oltre che un disastro economico anche un danno di immagine".

"E’ necessario capire – dice ancora Piro – se per questo stato di emergenza si possa ottenere uno stato temporaneo di calamità naturale, utile a ristorare anche se in parte coloro che hanno subìto importanti perdite che si attestano tra il 30 ed il 50 per cento rispetto alla media stagionale. Occorre riqualificare l’immagine di Orbetello messa in discussione da una campagna mediatica negativa a livello nazionale e farci trovare pronti nel 2023 ad accogliere i turisti con un paese in perfette condizioni. Credo sia l’ultima possibilità. Le istituzioni devono prendere atto ormai che se si continua così questa è una strada di non ritorno. Occorre intervenire in modo drastico e coerente, si può dare una grande spinta propulsiva all’economia, partendo dal risanamento strutturale della laguna, creando progetti alternativi e posti di lavoro. Altrimenti dovremmo aspettare solo che il sistema collassi. Spero che le Istituzioni si siedano ad un tavolo con urgenza per trovare le soluzioni definitive".

"Ci teniamo a dire pubblicamente che i Pescatori di Orbetello, a differenza di chi sostiene il contrario – conclude Pier Luigi Piro –, non possono intervenire con proprie azioni, perché soltanto il Comune di Orbetello e la Regione Toscana possono farlo e noi siamo solo semplici esecutori, anche se abbiamo dato indicazioni sulle nostre idee di gestione ambientale".