
Raccontare la storia del Centro italiano femminile di Grosseto attraverso ciò che meglio di ogni altra cosa può mostrare cosa abbia rappresentato e quanto mai fosse sinonimo di aggregazione e integrazione: raccontarlo, insomma, attraverso le foto. E’ questa l’idea avuta da Maria Enrica Monaco Gorni che poi, con la sua consueta tenacia e il solito lavoro certosino di selezione delle immagini, si è trasformata in un libro edito da Effigi che sarà presentato oggi alle 17.30 nel Giardino dell’Archeologia, in via Ginori, spazio all’aperto per garantire al pubblico di rispettare il distanziamento previsto per le regole antiCovid. Insieme a Maria Enrica Monaco Gorni dell’Archivio Fratelli Gori (dal quale le foto arrivano), ci saranno il vice sindaco Luca Agresti, il vescovo Rodolfo, don Franco Cencioni, la presidente Cif Grosseto Maria Smecca Rizzo Pinna, l’editore Mario Papalini e il caposervizio de La Nazione, Luca Mantiglioni. Gli interventi saranno coordinati da Rossano Marzocchi. L’ingresso è libero.
"Il Cif – ricorda Maria Enrica Monaco Gorni – e la principale attività dell’Associazione fu rivolta ai bambini, vittime innocenti della guerra, grazie alle Colonie montane e marine. In tutta Italia migliaia di bambini, assistiti dalle socie del Cif unitamente alle suore, beneficeranno di questi soggiorni-vacanze, con fini educativi. Un importante spaccato di storia maremmana che ho ritenuto meritasse di essere testimoniato e ricordato attraverso le nostre immagini: tratte dall’Archivio Fotografico Fratelli Gori. Sottoposi il progetto di questo libro, alla presidente del Cif cComunale di Grosseto, Maria Smecca Rizzo Pinna che accettò con entusiasmo. Chiesi inoltre di avere accanto a me in questo viaggio, due socie: Rita Torzoni Fierli e Maria Grazia Lenni che si sono occupate di approfondire la storia del Cif, sezione comunale di Grosseto. La cura e la passione in ogni lavoro è sempre la stessa, ma nel caso specifico di questa pubblicazione c’è stato qualcosa in più. La ricerca in Archivio, lo scoprire moltissime immagini, sceglierne una ad una, di bimbi intenti nel gioco, nella ginnastica, sulla spiaggia o nel bosco, il dover narrare la loro storia, tramite queste fotografie, è stata una bellissima emozione. Le immagini infine sono state completate con l’aggiunta di didascalie tratte dalle relazioni dell’insegnante Lia Benespeseri, che tutti ricordiamo con affetto anche per il suo grande impegno nel sociale: fin da giovane attiva con l’Azione Cattolica e poi con il Cif, tanto che su proposta dell’Associazione il Comune, nel 2017, ha voluto intitolargli una via della città. In questo libro, in ogni pagina che sfogliamo, i volti dei bambini che ci sorridono, annunciano una rinascita, un impegno ed una scommessa sulla ripresa che avverrà nel nostro Paese con gli anni Sessanta".