La speranza incrollabile dei malati

Alberto

Celata

UUna speranza incrollabile accomuna tutti i malati, ovvero quella di guarire. Oggi si celebra la "Giornata mondiale contro il cancro" e per l’occasione pubblichiamo la testimonianza di Enrico, malato oncologico di 45 anni, che definisce quella contro il tumore "una guerra aperta, ma combatto e vado avanti". Nelle parole di Enrico c’è tutta la fiducia nella medicina e la gratitudine per l’ospedale Misericordia: "sono fortunato di essere nelle loro mani, condividono i miei dubbi e le mie paure". Quello che lancia Enrico è un messaggio di speranza, ma anche di fiducia nei confronti delle strutture sanitarie, che non sempre salgono agli onori della cronaca per notizie edificanti.