REDAZIONE GROSSETO

La pesca come attrazione per i turisti: ecco il progetto del Comune

L’Amministrazione si aggiudica il bando della Regione per il finanziamento. Elena Nappi: "Nuove opportunità di lavoro"

Obbiettivo raggiunto in pieno dal Comune di Castiglione della Pescaia che si è aggiudicato il bando relativo alla misura del Flag 5.68 "Costa degli Etruschi" dalla Regione Toscana, che finanzierà al 100% il progetto di Ittiturismo con 92mila euro.

"Per Castiglione della Pescaia – afferma soddisfatta la sindaca Elena Nappi (nella foto) – ittiturismo vuol dire nuove opportunità di lavoro per i pescatori, ma in questa meta di vacanza, che ha molte eccellenze sul territorio il turista può andare anche alla scoperta di quanto offre il mare, vivendo giornate davvero uniche. La finalità di questo progetto ha infatti come obbiettivo quello di valorizzare stili di vita sani facendo conoscere il pescato locale fresco e le sue proprietà nutritive, dando vita anche a una serie di attività dove il prodotto ittico del nostro mare, in abbinamento con gli altri del territorio, valorizzano la filiera a chilometro zero. A partire da ottobre, e fino al prossimo maggio, daremo vita ad una promozione attraverso una serie di eventi avvalendoci di vari soggetti locali, come il Consorzio Maremma Experience, che organizzeranno riunioni, convegni, seminari, conferenze, workshop, show-cooking, degustazioni di pescato locale, giornate di percorsi del gusto, uscite didattiche informative da realizzarsi a bordo di imbarcazioni della pesca costiera artigianale autorizzata alla pescaturismo e incontri didattici per le scuole".

Tutti gli appuntamenti prenderanno quindi forma grazie a questo finanziamento e saranno affiancati anche dalla realizzazione di una linea grafica con cui realizzare gadget vari.

"Sono fortemente convinta della necessità di sostenere e promuovere le nuove modalità di fruizione del mare – prosegue la Nappi – soprattutto quando queste sono incentrate sulla sostenibilità ambientale. Così come crediamo nella bontà della diffusione dell’ittiturismo".