"Quella del distretto sembra essere diventata la battaglia per ricostruire un sistema sanitario pubblico devastato da tagli e scelte costruite a tavolino per tutelare interessi di carattere politico". Inizia così il Tavolo della Salute. "La vicenda del Coeso ne rappresenta bene l’immagine – aggiungono Fedeli e Mazzocco –. Un passaggio fortemente voluto che ha visto le amministrazioni locali entrare in un contenitore che nei fatti ha perso quel contatto diretto con il territorio e contestualmente depotenziato il presidi ospedalieri minori riducendone le attività con tagli ai posti letto e al personale. Non eravamo d’accordo allora nella creazione di un mega distretto proprio per la vastità del territorio che doveva governare e gestire ed oggi ci viene data ragione perché in qualche modo si torna ai vecchi distretti. Se si vuole una sanità pubblica vi si deve investire senza se e senza ma, senza promesse nelle campagne elettorali di rilancio della sanità pubblica e poi vedere sparire 200 posti letto dagli ospedali della provincia".
Cronaca"La nascita dei distretti? Servono investimenti"