"La Maremma mi ha adottato nel momento più difficile"

Alla premiazione a Roccatederighi il senatore Stefania Craxi ha raccontato il momento più difficile per la sua famiglia

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"Sono stata adottata dalla Maremma e, visto che sono testarda, ho fatto di tutto, anche la caccia al cinghiale, per essere maremmana anch’io". Lo ha raccontato il senatore Stefania Craxi, aprendo la serata di consegna del Premio "La Maremma per il Mediterraneo". "Sono arrivata in Maremma alla fine degli anni ‘90, un momento molto difficile per la mia famiglia. A Roma le persone cambiavano marciapiede quando mi vedevano e io non mi sentivo più a casa. Abbiamo scelto la Maremma per vivere, una terra che ha un legame inscindibile con il Mediterraneo". "La mia famiglia – ha ricordato – è di origine siciliana, il cuore del Mediterraneo. Al Mediterraneo siamo tutti profondamente legati, come siamo legati alla terra che ha garantito la libertà a mio padre Bettino, e dove ora mio padre riposa. E per il Mediterraneo mio padre si è speso, perché lo voleva come un mare di incontro e di pace. Nella grande confrontazione globale, il Mediterraneo è parte: non mi stanco di dire che nel Mediterraneo possiamo vincere o perdere tutto".

"Sono qui stasera – ha aggiunto il senatore Craxi – per premiare Luigi e Simona Rafanelli e Gianni Bonini, un amico nella buona e nella cattiva sorte, con cui ho condiviso tante battaglie ma anche un lavoro per la Maremma e il Mediterraneo".