I pontili di Porto Ercole in mano al Comune, le concessioni demaniali andranno a gara nel 2025. L’ultima delibera di giunta prevede che, dal prossimo anno, l’ente intesterà a se stesso gran parte delle concessioni, per poi metterle a bando. L’obiettivo, oltre a dare una regolamentazione definita che vada oltre la Bolkenstein, è anche quello di reperire risorse economiche attraverso i vincitori delle gare per i fondi necessari ai lavori previsti dal piano regolatore portuale e dall’adeguamento tecnico funzionale. Su tutti, l’allungamento del molo, per il quale non sono arrivati finanziamenti né dallo Stato né dalla Regione. Molti dettagli sulle gare saranno stabiliti nelle prossime settimane, tra cui anche quello sulla durata delle concessioni, ma nel frattempo il sindaco Arturo Cerulli spiega le modalità con cui avverranno le gare ad evidenza pubblica, che riguarderanno i soli pontili di Porto Ercole. "Premesso che questo riguarderà solo i pontili e non gli altri tipi di concessioni – spiega il primo cittadino –, abbiamo deciso di intestarli al Comune, per poi indire le gare. Prevedremo sicuramente che ci dovranno essere più soggetti e non uno unico. Ricalca un po’ ciò che avevamo già fatto alcuni anni fa sempre a Porto Ercole, mentre a Porto Santo Stefano c’è l’autorità portuale che gestisce il tutto. In quel caso i vincitori hanno contribuito alle asfaltature, questa volta dovranno farlo per aiutarci a sostenere i costi sull’allungamento del molo di Porto Ercole, e comunque per i lavori previsti nel piano regolatore e nell’adeguamento tecnico funzionale del porto, che abbiamo approvato da poco e che riguarda la messa in sicurezza". Gli sviluppi sono ancora in divenire. "L’atto di indirizzo – prosegue Cerulli – è mirato in questo momento a stabilire che prendiamo in mano le concessioni, dopodiché faremo le gare. Come ho detto interverremo solo sui pontili, mentre sulle altre concessioni faremo ciò che dice lo Stato, ovvero che attualmente andranno a scadenza entro il 2027. Non so se siamo i primi in Italia, è comunque un’azione grossa ma indispensabile. Abbiamo comunque già l’esperienza passata e sappiamo che, prima o poi, le gare sono necessarie. Nel prossimo periodo ci saranno poi altri sviluppi".
Andrea Capitani