
Dopo le operazioni della Guardia di finanza del comando provinciale di Grosseto, eseguite nei giorni scorsi sull’Amiata e dove è stata individuata un’abitazione ad Arcidosso di 60 metri quadrati dove dormivano e vivevano 8 uomini, tutti di origine straniera e tutti paganti una quota al proprietario dell’immobile, non sono mancate una serie di reazioni politiche.
"Dovevamo aspettare l’intervento della Finanza di Grosseto per comprendere che sull’Amiata e soprattutto nel comune di Arcidosso ci fosse il problema del sovraffollamento nelle abitazioni? – si chiedono Bruno Ceccherini e Guendalina Amati, responsabile provinciale e responsabile Amiata, di Fratelli d’Italia –. E in special modo in quelle abitate da extracomunitari più o meno regolari?". Ceccherini e Amati sottolineano come il loro partito abbia più volte denunciato queste situazioni.
"Queste persone – dicono – stanno tutte, o quasi, in subaffitto all’interno delle stesse abitazioni, con evidenti problemi sia di ordine fiscale, ma anche e soprattutto i igienico-sanitari. Noi di Fratelli d’Italia sono anni che denunciamo questa situazione che colpisce Arcidosso e comuni limitrofi".
"I nostri paesi sono divenuti dei veri e propri dormitori per tutta la manovalanza delle vigne e degli oliveti – dicono ancora i due esponenti di Fdi –. Uomini e donne spesso sfruttati e sottopagati".
Ceccherini e Amati chiedono ancora controlli anche da parte degli uffici comunali. "Chiediamo una politica locale – affermano – basata meno sull’assistenzialismo verso chi presenta Isee vicini allo zero".
Poi un monito ai sindaci amiatini. "La cittadinanza è stufa – dicono – di questo che la sinistra definisce modello di accoglienza e inclusione. I primi cittadini facciano il loro dovere, invece di nascondere la testa sotto al terreno come gli struzzi".
E il gruppo consiliare "Insieme per Arcidosso" sulla propria pagina facebook ha incarato la dose. "Abbiamo sempre fatto presente nei luoghi deputati – dicono – la situazione sullo sfruttamento degli immigrati, del caporalato e non per ultimo il sovraffollamento nelle abitazioni usate per lo più come dormitori. Fortunatamente qualcosa di sta muovendo. Chi viene nel nostro territorio per lavorare, per starci con le proprie famiglie è bene accetto. Chi non è regolare o chi sfrutta la situazione è giusto che venga colpito severamente come prevede la legge".