Insulta e picchia gli agenti: arresto convalidato

Un trentenne magrebino a Grosseto si scaglia contro agenti e soccorritori dopo essere stato fermato per un controllo e arrestato. Convalidato l'arresto e imposto divieto di dimora.

Insulta e picchia gli agenti: arresto convalidato

Insulta e picchia gli agenti: arresto convalidato

"Non potete arrestarmi, lasciatemi fare". Prima ha pronunciato queste parole il 30enne magrebino contro gli agenti della Polizia municipale, poi è passato agli insulti, ai calci e alle minacce. Gli agenti lo avevano fermato per un controllo in piazza del Sale, chiedondo a lui e ad un’altra persona di vedere i loro documenti. Il trentenne sosteneva di non averli con sé. Aveva bevuto molto e non voleva seguirli al comando. Solo a questo punto gli agenti hanno deciso di mettergli le manette per portarlo al comando per l’identificazione. A quel punto l’uomo ha dato in escandescenze, ha iniziato a divincolarsi, a insultare e a picchiare gli agenti tanto che per fermarlo hanno dovuto usare lo spray al peperoncino. L’uomo ha insultato anche i carabinieri arrivati in soccorso. Dopodiché é arrivata l’ambulanza che lo ha trasportato all’ospedale. Il marocchino ha iniziato a insultare anche i soccorritori e il personale del pronto soccorso.

Ieri pomeriggio in tribunale si è celebrata la convalida dell’arresto. Il trentenne si è scusato per gli insulti verso gli agenti, sostenendo però di essere stato strattonato e colpito. La vice procuratrice onoraria Elena Bartalini ha chiesto il divieto di dimora. Il giudice Marco Bilisari ha convalidato l’arresto e ha disposto l’obbligo di firma nella sede della Polizia municipale.