
Simone Duranti, storico contemporaneista all’Università della Tuscia, venerdì alle 18 nel giardino dell’Isgrec (ingresso libero) affronterà il tema dei razzismi
Prenderà il via venerdì la rassegna ’Parlare al presente’ promosso dall’Isgrec che nasce dall’esigenza di affrontare temi caldi dell’attualità da una prospettiva storica approfondita. "Troppo spesso, infatti – spiegano gli organizzatori –, il richiamo al passato che viene stimolato dalle domande del presente rimane superficiale o semplificato, talvolta anche oggetto di distorsioni e fraintendimenti. Qui, invece, la storia, studiata dagli storici, vuole davvero farsi strumento per la comprensione del mondo di oggi, su temi che sono all’ordine del giorno della nostra quotidianità. Si inizia con razzismi, nazionalismi e minoranze, parole chiave che l’Isgrec collega a quattro volumi presentati in tre incontri, grazie al dialogo fra gli storici dell’Istituto storico e gli autori coinvolti".
Si inizierà quindi venerdì a Grosseto, per l’incontro dedicato al tema razzismi, con Simone Duranti, storico contemporaneista all’Università della Tuscia, che oltre ad essersi occupato dell’Italia fascista, della Germania fra le due guerre, delle teorie del totalitarismo e del razzismo antisemita, insegna Migration and Integration Policies in Post-War Europe. La sua ultima monografia, qui raccontata in dialogo con Karen Bertorelli dell’Università di Pisa, approfondisce il tema dei conflitti sociali all’interno delle Race Relations (fra razza, genere e classe) nella Gran Bretagna contemporanea. "Tramite il dibattito storiografico e sociologico, ma anche la documentazione delle forze politiche e delle associazioni per la difesa dei diritti civili – si spiega ancora –, viene ricostruito il rapporto fra la bianchezza e i cittadini di origine ex coloniale, dimostrando che i problemi dibattuti per decenni in una società sempre più mista sono simili a quelli che osserviamo oggi anche in Italia". L’appuntamento è nel giardino dell’Isgrec, alle 18. Ingresso libero.
Secondo incontro venerdì 23 con Francesco Cutolo ("Uomini come noi". Il nemico nelle scritture dei soldati italiani 1915-1918"), terzo incontro mercoledì 28 con Chiara Nencioni ("A forza di essere vento. La persecuzione di Rom e Sinti nell’Italia fascista").